Ancora pochi giorni per visitare, a Palazzo Barolo, la mostra di artisti con disabilità intellettiva e disagio psichico. Fino al 30 aprile


Una mostra in corso a Palazzo Barolo, al Polo delle Arti Relazionali e Irregolari, via Corte d’Appello 20/c, espone le opere di alcuni artisti con disagio mentale.

Si tratta di “Re-Play. Esercizi per stare al mondo“, un’interpretazione partecipata dell’Archivio Mai Visti Pinacoteca del Centro Arte Singolare e Plurale.

Nella sede dell’ex Regio Ospizio dei Poveri in corso Unione Sovietica a Torino, c’è un tesoro da scoprire, l’Archivio Mai Visti Pinacoteca del Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino: una collezione formata da dipinti, sculture e video, prevalentemente realizzati da persone con disabilità intellettiva o disagio psichico, autori singolari che hanno tratto ispirazione dalla personale esperienza e non da modelli dell’arte ufficiale.

La mostra in corso a Palazzo Barolo, fino al 30 aprile, è un percorso espositivo condiviso in cui curatori e curatrici sono persone estranee al mondo dell’arte che, grazie alla loro visione originale e libera da condizionamenti, contribuiscono ad arricchire di significati inaspettati questo patrimonio di immagini.

Partendo dalle opere presenti nella Pinacoteca, il gruppo è stato accompagnato allo studio della collezione attraverso un lavoro di mediazione, fino ad arrivare alla creazione della mostra.

Per ampliare il livello di partecipazione e fornire ancora più originalità interpretativa, a questo processo si è affiancato quello della biografia teatrale attraverso cui i partecipanti narrano al pubblico il percorso espositivo a partire dal proprio vissuto. L’esposizione è infatti accompagnata da specifici momenti performativi fatti di racconti e storie che restituiscono memoria immaginifica alle opere e contribuiscono a dar loro un “senso rinnovato”.

Gli artisti coinvolti sono Gaetano Carusotto, Alberto De Luca, Enrico De Petris, Giacomo De Vito, Girolamo Della Malva, Giuseppe Iurmanò, Antonino Mancuso, Luca Romano, Francesco Rusinà, Antonio Sale, Aldo Turco, Silvio Vaudano.

I curatori sono Lorena Tadorni e Elena Alexandrescu, Giuseppina Choc, Roberta D’Alessio, Elisa Ferro, Mario Loforte, Chiara Intorno, Andrea Pisano, Attilio Piglia, Giovanna Pisano, Simona Sartori, Gaetano Verde, Antonio Verdini.

Orari mostra martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, dalle 15 alle 18, sabato e domenica, dalle 14,30 alle 19.

Ingresso libero.

Info: www.operabarolo.it e info@palazzobarolo.it

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