Il rinnovo, il Mondiale, il futuro. Tre momenti, tre differenti periodi di Andrea Pirlo. Passato: il rinnovo siglato da poche ore. Il presente: la sfida di sabato notte contro l’Inghilterra e il futuro, a forti tinte bianconere.
Lo stesso Pirlo, quest’oggi, ha parlato da leader, riconosciuto e indiscusso. E nel giorno di un “ancora”, quello del rinnovo con la Juve, ribadisce l’addio alla Nazionale al termine dell’avventura brasiliana: “Possiamo vincere il Mondiale. Per me è l’ultimo, quando sarà finito lascerò spazio ad altri. Non mi accontento certo di passare il girone. Abbiamo una buona squadra e siamo competitivi”, ha assicura in conferenza stampa a Casa Azzurri. Il centrocampista ha poi aggiunto: “L’Italia non dipende da me, ognuno dei 23 giocatori fa parte di un progetto e bastano 10 minuti per dare un contributo importante. Le ultime partite non sono andate bene, percepiamo lo scetticismo, ma siamo un gruppo con un chiaro obiettivo in testa”.
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