Forse il camion ha provato a superare i binari quando il passaggio stava già chiudendo. Potrebbe essere questa la causa che ha provocato un incidente ferroviario la sera del 23 maggio con due vittime e 23 feriti. È questo il bilancio dell’incidente ferroviario avvenuto poco dopo le 22 a Caluso, in località Arè. Un tir è rimasto bloccato sui binari ed è stato travolto da un treno regionale diretto a Ivrea, deragliato dopo avere urtato il rimorchio del trasporto eccezionale.
Indagato per disastro ferroviario l’autista del mezzo, Darius Zujis, lituano di 39 anni, che sarebbe risultato negativo all’alcoltest.
Il disastro ferroviario per tutta la notte ha tenuto impegnati i soccorritori e gli investigatori che fin dai primi istanti si sono messi in moto per accertare la dinamica dell’incidente e le responsabilità nell’accaduto.
La linea ferroviaria è interrotta per consentire la rimozione delle carrozze del treno Regionale 10027 deragliato fra le stazioni di Rodallo e Caluso. Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso – Aosta, nella mattinata odierna Trenitalia garantirà i collegamenti con autobus sostitutivi.
Il regionale era l’ultimo della sera, a bordo c’erano circa 40 passeggeri. Nell’incidente la locomotiva e altri due vagoni sono deragliati e usciti dai binari. Nello schianto è morto Roberto Madau, 61 anni, di Ivrea. Era il macchinista. È stato sbalzato fuori dal posto di guida. I soccorritori lo hanno trovato già morto. La seconda vittima è uno del servizio scorta del tir, Stefan Aureliano, 54 anni, di origine romena, residente a Busto Arsizio.
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