
E’ ufficiale: la Ferrero se ne va da Pino. Il monumentale centro direzionale che sorge proprio sulla sommità della collina pinese si svuoterà: per i trecento lavoratori, trasferimenti per lo più ad Alba, e per qualcuno in Lussemburgo. La chiusura, della quale si vociferava da tempo, avrà luogo nel gennaio 2017 ed è stata annunciata proprio nel giorno in cui l’azienda ha reso noti fatturati annui in crescita del 5,4 percento rispetto all’esercizio precedente. Non si tratta quindi di crisi, ma – pur sempre – di esigenze di razionalizzazione di strutture e costi. Allo scopo, la Ferrero sta approntando una nuova palazzina uffici nei pressi della sede centrale di Alba, e rinuncerà a un centro direzionale – quello di Pino – frutto dei favolosi anni Sessanta e del fatto che il patron Michele Ferrero, scomparso lo scorso febbraio, prima di trasferirsi in Belgio vivesse proprio nel cuore della collina torinese. Delusione a Pino non solo – ovviamente – tra i dipendenti della Ferrero, ma anche tra gli esponenti del tessuto economico locale, per il quale i trecento lavoratori trasferiti – nonché il sostanzioso contorno di pranzi di lavoro ed altro – faranno pesantemente sentire la loro mancanza.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.