
Dalle immagini stereotipate degli inizi del XIX secolo (fotografie e manifesti d’epoca) ai reportage dei giorni nostri, la mostra curata da Amnesty International, composta da 20 pannelli, invita a riflettere su uno degli aspetti più drammatici dei conflitti: la cancellazione del futuro delle generazioni più giovani.
La mostra è visitabile dalle scuole anche con approfondimenti da parte dei volontari del gruppo 238 Torino di Amnesty International su prenotazione, all’e-mail: biblioteca.passerin@comune.torino.it.
Dal 14 novembre al 5 dicembre, alla biblioteca civica Alessandro Passerin d’Entrèves via Guido Reni 96/15.
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