Slow Food lancia una nuova proposta.
A conclusione di Slow Fish, l’associazione braidese ha chiamato a raccolta ristoratori e produttori dei Presìdi per un concreto atto d’impegno. La proposta è quella che i cuochi diventino i migliori ambasciatori della biodiversità agroalimentare, attraverso l’utilizzo dei prodotti dei Presìdi. Tra i primi a firmare l’intesa Vittorio Fusari, del ristorante Dispensa pani e vini Franciacorta di Torbiato di Adro, in provincia di Brescia. Ai cuochi che decidono di aderire al progetto viene chiesto di inserire nei propri menù almeno tre prodotti dei Presìdi, privilegiando quelli del proprio territorio, di citare il nome del produttore e di utilizzare gli ingredienti nella preparazione di piatti tradizionali, come contributo alla conservazione della memoria delle ricette. Chi rispetterà questo impegno potrà inserire nel menù il contrassegno dei Presìdi. La possibilità per i ristoratori di aderire all’Alleanza continuerà fino all’estate. Il progetto culminerà con le Cene dell’Alleanza, la prima delle quali prevista a settembre alla Locanda Gancia di S.Stefano Belbo, nel bel mezzo di “Cheese”.
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