Asti, è ora di Douja d’Or e Festival delle Sagre


Saranno l’enogastronomia e la cultura del territorio i principali protagonisti dell’edizione n.56 della Douja d’Or, in programma ad Asti da oggi al 18 settembre.

La Douja d’Or è organizzata dalla Camera di commercio di Alessandria-Asti, da Piemonte Land of Wine e dalla Fondazione Asti Musei.

Si tratta di un appuntamento storico con le eccellenze astigiane e monferrine, che quest’anno si rinnova con offerte e formule rivisitate.

Per dieci giorni Asti proporrà un percorso enogastronomico fatto di degustazioni di vino, assaggi di vermouth, masterclass, menu e piatti speciali, abbinato a mostre d’arte e momenti culturali.

Fulcro della Douja d’Or sarà il centro storico cittadino, che attende la consueta invasione di visitatori italiani ed esteri.

Non mancherà l’Enoteca della Douja, forte di più di 500 etichette.

Suscita curiosità la sezione Sommelier Vs Sommelier, allestita per giocare non solo con il vino, ma anche con il riso, le ostriche, il cioccolato.

Dopo due anni di assenza torna, anche se in edizione ridotta, il Festival delle Sagre della Camera di commercio di Alessandria-Asti, in programma sabato 10 e domenica 11 settembre.

Il villaggio gastronomico allestito dalle Pro Loco in piazza Alfieri rappresenta una imperdibile occasione di festa e di condivisione dei sapori astigiani.

Chi volesse già ipotizzare il proprio percorso di degustazione può cominciare a scegliere tra questi piatti della tradizione:

Antignano: Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia (€ 4,50), Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50) e Crostata di mais con confettura di ciliegie (€ 2,50).

Azzano: Risotto ai funghi (€ 5,00), Grignolino d’Asti (€ 1,50) e Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50).

Calliano: Agnolotti d’asino (€ 7,00), Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50) e Salamini d’asino (€ 2,50).

Casabianca: Polenta fritta con gorgonzola (€ 3,50), Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50) e Salame dolce di Casabianca (€ 2,50).

Castellero: Biscotti del parroco alle nocciole (€ 2,50), Croccanti di nocciole (€ 2,50) e Moscato d’Asti docg 2021 (€ 1,50).

Cunico: Gnocchi alla Cunichese (€ 4,50) e Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50).

Mongardino: Risotto alla Barbera d’Asti (€ 4,00), Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50) e Antico “mun” – mattone dolce (€ 2,50).

Montechiaro: Risotto con tartufo (€ 6,00), Piemonte Barbera 2021 (€ 1,00) e Crema dolce di Montechiaro (€ 2,50).

Montiglio Monferrato: Uova al tegamino con tartufo e polenta (€ 6,50), Barbera d’Asti Superiore docg 2015 (€ 1,50), Freisa d’Asti 2017 (€ 1,50). Torta di nocciole (€ 2,50) e Malvasia di Castelnuovo Don Bosco 2021 (€ 1,50).

Revignano: Zabaglione al Moscato d’Asti (€ 2,50), Bunèt della nonna (€ 2,50) e Moscato d’Asti docg 2021 (€ 2,00).

San Damiano: Salsiccia alla Barbera d’Asti (€ 5,00), Barbera d’Asti docg 2021 (€ 1,50) e Canestrelli di San Damiano (€ 2,00).

Sessant: Carne cruda all’Astigiana (€ 5,00), Piemonte Barbera 2021 (€ 1,00) e Torta dolce di pane della tradizione contadina (€ 2,50).

Variglie: Pan marià – pane raffermo, passato nell’uovo e fritto (€ 2,80), Friciulin (frittini) di riso (€ 2,50) e Barbera d’Asti docg 2020 (€ 1,50).

Info: www.doujador.it

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