
È calato il sipario sulle Nitto ATP Finals di Torino, che hanno visto il trionfo del Maestro Djokovic. Il serbo ha superato Ruud in finale conquistando il sesto titolo e uguagliando Federer.
Un evento dall’elevata rilevanza sportiva, che ha portato nel capoluogo piemontese gli 8 tennisti più forti al mondo per sfidarsi in gare all’ultimo respiro nella cornice del Pala Alpitour, ma che rappresenta per Torino un palcoscenico internazionale in grado di impattare positivamente a livello economico e di immagine. Tanto che la Città gioisce della ricaduta da record e si proietta già nel futuro.
Il presente, poche ore dopo la fine delle ATP, parla di un incasso di oltre 15 milioni con ricadute per altri 77. In totale si contano oltre 156 mila biglietti venduti, il 38% acquistati all’estero, il 37% fuori regione e il 25% dai piemontesi. Molto apprezzati dal pubblico poi i tanti appuntamenti culturali, sportivi ed enogastronomici che hanno invaso la città. Due le principali location che hanno ospitato le numerose attività dal 14 al 20 novembre: il Fan Village di Piazzale Grande Torino e Piazza d’Armi, insieme a Casa Tennis a Palazzo Madama.
E poi il futuro, quello immediato, ovvero l’edizione 2023, con l’obiettivo di crescere ancora, e quello a lungo periodo: tenere a Torino le ATP dopo il 2025, sfida già lanciata da Regione e Comune. Il sindaco di Torino Lo Russo ha già rivolto un appello al Governo “a fare la sua parte”: è ormai quindi più di un sogno.
L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino ha dato conferma della centralità di Torino: “Come città abbiamo tre legacy: la prima è avvicinare i bambini al tennis, e che quindi Torino diventi un centro anche dal punto di vista nazionale di questo sport. La seconda è la riconoscibilità di Torino a livello internazionale. Per noi entrare nel circuito ATP significa raggiungere tutto il mondo, con la macchina ATP che ha una forza comunicativa incredibile. Questo permetterà alla città di essere veicolata a livello internazionale e mondiale. Questo significa marketing territoriale”.
Soddisfatta anche Daniela Santanchè, ministro del Turismo: “Governo e Federazione devono lavorare insieme per tenere le Finals a Torino. Abbiamo dalla nostra i risultati, l’organizzazione, il successo di questa edizione e per una volta che il merito deve contare davvero qualcosa”.
L’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, nonché Presidente del Comitato d’onore di Torino 2025 ha dichiarato: “Il Piemonte ha saputo far rete e dopo le Nitto ATP Finals si aspetta altri grandi successi di sport e pubblico. Un esempio virtuoso sono le Universiadi, che porteranno tantissimi atleti nuovamente sulle nostre montagne e faranno conoscere un territorio che ha tanto da dire”. “Siamo diventati la casa del tennis – ha aggiunto l’assessore –, vogliamo lavorare perché questo diventi un evento Green a impatto zero”.
Torino tornerà al centro dell’attenzione del panorama sportivo in occasione dei Giochi invernali nel febbraio 2023.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.