Le buone notizie della settimana in Piemonte

Nel week-end spazio al ritorno dell’alta pressione in Piemonte il che è una buona notizia visto il maltempo che ha colpito anche la nostra regione, soprattutto l’Alessandrino.

Nel mese del suo trasloco da Torino a Londra e a Wall Street, Fiat Chrysler Automobiles ha immatricolato a settembre nel mercato europeo il 6% in più dello stesso mese 2013, mantenendo stabile la quota al 5,4%. E cresce anche per il tredicesimo mese consecutivo il mercato europeo dell’auto. Le immatricolazioni nei 28 Paesi Ue più Islanda, Norvegia e Svizzera, secondo Acea, sono cresciute del 6,1% in più dello stesso mese dell’anno scorso.

Nuova Tac all’ospedale di Ceva. Un investimento di 885.000 euro che allinea questo nosocomio agli altri ospedali del territorio. Altre novità in vista: l’arrivo a Ceva di un apparecchio radiologico telecomandato digitalizzato e la digitalizzazione del mammografo, che consentiranno di mettere in rete le immagini realizzate, rendendole accessibili dagli ospedali di Mondovì, Savigliano e Cuneo.

L’Università di Asti cresce in quantità e qualità. Aumentano gli iscritti, cresce la capacità attrattiva e si amplia l’offerta. Oggi non è solo didattica, ma è polo di formazione, ricerca e innovazione attraverso i master e l’incubatore d’imprese, accreditato dalla Regione per i corsi di formazione.

Restiamo nell’astigiano. Enzo Bianchi ritorna nel suo paese natio. Domani il priore di Bose terrà una conferenza a Castel Boglione.

Exporice a Novara: vino, birra e piatti d’autore. In Sala Borsa tre giorni dedicati al riso. Fino a domenica anteprima di come il novarese si presenterà all’Expo 2015 di Milano. In programma cene, laboratori, mercato e visite guidate.

“I treni dei frontalieri non saranno tagliati”. La rassicurazione dell’assessore regionale Balocco dopo un incontro svolto a Domodossola.

Nel Verbano in val Grande con mappe e binocoli sulle tracce dei camosci. Il parco nazionale cerca volontari per il censimento degli ungulati.

A Sostegno, piccolo centro a cavallo fra Biellese e Vercellese, da anni, la popolazione si lamenta per problemi sulla ricezione del segnale Internet e del cellulare: il paese sorge infatti in un vallone difficile da raggiungere. Ma adesso, grazie al progetto lanciato dalla nuova amministrazione comunale, nasceranno oasi wi-fi, connessioni internet a scuola e anche nell’ambulatorio medico.