A poco meno di venti giorni dall’inizio del campionato il Toro si sta avvicinando a piccoli passi a Robin Gosens dell’Union Berlino. La Juve invece conta di chiudere la telenovela Koopmeiners e di concludere anche per Todibo.

Si assottiglia la distanza per Gosens

Il Toro sta puntando Robin Gosens. Non è una scoperta. Da diversi giorni tante testate giornalistiche stanno scrivendo di questo interessamento. Il problema principale è la formula: il prestito con diritto di riscatto, che piace poco all’Union Berlino, squadra proprietaria del cartellino dell’ex Atalanta. I berlinesi vorrebbero almeno un obbligo di riscatto se non addirittura un acquisto a titolo definitivo. Inoltre il riscatto il Torino lo vorrebbe fissare a 7 milioni, mentre la prima richiesta è stata intorno ai dieci. Le parti si stanno avvicinando, visto anche l’apprezzamento del giocatore alla destinazione granata. Si spera di chiudere nei prossimi due-tre giorni, magari con un abbassamento delle pretese da parte della squadra tedesca.

Koopmeiners, solo Koopmeiners

Koopmeiners è un sogno ricorrente di Giuntoli. Lo rincorre da sempre. Già al Napoli, due anni fa avrebbe voluto prenderlo, ma si era scontrato con le richieste atalantine. Richieste che anche in questo caso sono alte: 60 milioni almeno. Cifra che al momento i bianconeri non sono disposti a pagare. Infatti la cifra offerta dei bianconeri arriva a 45 milioni. Ancora troppo bassa per i bergamaschi. Dunque ci saranno nuovi incontri nei prossimi giorni.

Intanto i bianconeri hanno chiuso per Todibo, difensore del Nizza. Arriva in prestito oneroso con diritto di riscatto (che può diventare obbligo a determinate condizioni). Il riscatto è fissato a circa 30 milioni di euro.