Tiene ancora banco il caso Pozzolo. Scoppiato la notte di capodanno nella proloco di Rosazza, quando il deputato di Fratelli d’Italia Gianmarco Pozzolo avrebbe ferito lievemente con la sua minirevolver un trentenne presente alla festa, parente di un agente della scorta del sottosegretario alla giustizia Delmastro, anche lui presente nella proloco quella sera.

Continua il lavoro degli inquirenti

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il deputato sarebbe arrivato solo alla mezzanotte e da quanto emerge dai verbali dei carabinieri,  il colpo è stato esploso accidentalmente nel tentativo del deputato di mostrare la sua minirevolver agli ospiti della proloco. La vittima è Luca Campana, operaio 31enne.

Forte presa di posizione del partito

Nei giorni successivi, buona parte dei dirigenti di Fratelli d’italia ha condannato il gesto, compresa la premier Meloni, durante la conferenza stampa di inizio anno. Molto probabilmente, Pozzolo verrà espulso dal partito e si aggregherà al gruppo misto della camera. Il deputato era già stato sospeso nel 2011 da un altro partito, la Lega Nord, per indegnità morale.

Delmastro in procura

Le indagini stanno proseguendo. Le versioni offerte da Pozzolo e dagli altri testimoni sono discordanti. Il deputato ha affermato di non aver sparato lui il colpo e di non avere la pistola in mano in quell’istante. Altre persone presenti alla festa hanno affermato l’esatto opposto: il colpo l’avrebbe sparato proprio Pozzolo. Per questo gli inquirenti hanno chiamato a testimoniare il sottosegretario Delmastro, che sarà nella procura di Biella nelle prossime ore. Per fare luce su una vicenda con ancora troppe ombre.