La quinta edizione del progetto «Uscite di Sicurezza», che dal 2015 educa gli studenti alla sicurezza sul lavoro, si focalizza quest’anno sulla percezione dei giovani ai rischi dell’uso del digitale nella vita quotidiana e soprattutto nel lavoro ISMEL presenta i risultati di due ricerche condotte con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte in un confronto tra docenti, dirigenti, studenti e istituzioni per stimolare la creazione di un kit didattico e orientare alle professioni che tutelano la sicurezza nel mondo del web.
Uscite di Sicurezza è un progetto della Città di Torino nato nel 2015 e mirato alla diffusione del tema della sicurezza tra i giovani, realizzato da ISMEL – Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro dell’Impresa e dei Diritti Sociali insieme a Cooperativa O.R.So. e MagazziniOz, diretto ai ragazzi dai 15 ai 25 anni delle scuole del territorio.
Tra i dati che emergono c’è un fatto: tutto il campione ha almeno un dispositivo e tutto il campione usa i social. Il 98,6% degli studenti risulta consapevole che all’uso dei social sono associati rischi quali fake news, cyberbullismo e sexting, mentre il 66% delle scuole dichiara di avere attivato progetti specifici sul tema della cybersicurezza.
I numeri del progetto
Sono quasi 8.500 le risposte degli studenti di tutte le province del Piemonte. La quasi totalità (98,4%) afferma di proteggere i propri dispositivi e il 50,8% afferma di cambiare il codice di accesso.
Il 98,6% è consapevole che all’uso dei social sono associati rischi e quelli considerati più frequenti sono fake news, cyber bullismo e sexting.
111 sono le scuole del secondo ciclo di tutte le province del Piemonte che hanno risposto al form e il campione riporta che tutte le scuole si occupano di cyber sicurezza: il 59% delle scuole dichiara di aver attivato corsi di formazione sulla cyber sicurezza mentre il 66% delle scuole dichiara di avere attivato progetti specifici sul tema della cyber sicurezza con circa 1.700 classi coinvolte
Il contesto
La quinta edizione di Uscite di Sicurezza si è svolta in un contesto di particolare sensibilità riguardo ai temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sollecitata anche dall’aumento dei casi di infortuni registrato dopo la pandemia e culminato con gli infortuni mortali di quattro giovani impegnati in attività di formazione/ apprendistato. Nel 2022 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Istruzione, l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), l’INAIL, hanno sottoscritto un apposito Protocollo d’Intesa finalizzato alla promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e Orientamento.
ISMEL Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali è un Centro archivistico-bibliotecario, di documentazione e ricerca, in cooperazione fra istituti culturali e realtà sociali fondato a Torino nel 2008. Un progetto unico nel suo genere in Italia, capace non solo di custodire la memoria storica ma di restituirla a un pubblico più vasto utilizzando linguaggi e forme innovative. Dal 2016 ISMEL fa parte del Polo del ‘900. Per approfondimenti www.ismel.it
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