E’ iniziata oggi a Torino la due giorni di studio sulle dipendenze e i consumi di droga, organizzata dal Gruppo Abele a 35 anni dall’approvazione della legge 685. Trenta relatori e oltre 400 iscritti da tutta Italia contribuiranno a tracciare un bilancio dei risultati conseguiti e dei problemi irrisolti, nell’intento di valutare le letture, le strategie e gli interventi possibili e di porre un freno al ritorno di politiche più penali che sociali.
“Sono passati 35 anni – dice Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele – da quel 28 giugno 1975, quando, in una tenda in piazza Solferino, a Torino, partiva un’iniziativa che ha rappresentato per tante persone un’occasione di speranza e di riscatto. Era in vigore allora una legge sulla droga che portava al carcere o al manicomio. Erano gli anni in cui l’eroina cominciava a diffondersi nelle città, stroncando molte vite, soprattutto giovani”.
Con l’approvazione della 685, il 22 dicembre del 1975, la tossicodipendenza nel nostro Paese è stata riconosciuta come un problema sociale e sanitario. Anche grazie all’impegno del Gruppo Abele. Ma da allora sono cambiate molte cose, sia dal punto di vista legislativo, sia da quello degli stili di consumo. Anche il volto delle dipendenze è mutato: oggi richiedono una diversa attenzione, nuovi strumenti di prevenzione, educazione e cura.
“Parlare di dipendenze oggi – prosegue don Ciotti – significa parlare della solitudine e della fragilità di tante persone, della debolezza dei legami sociali e del contatto umano che la crescita del mondo “virtuale” non può sostituire, di un individualismo sempre più intrecciato all’insofferenza per le regole della democrazia, vera minaccia alle basi sociali ed etiche della nostra convivenza. Significa porre l’attenzione sul deficit educativo e culturale, perché dietro le dipendenze c’è spesso un vuoto di relazione, di riferimenti, di conoscenza. Ma significa anche denunciare la riduzione e in certi casi l’azzeramento delle politiche sociali, e la ricaduta sulle persone in difficoltà come su chi opera nei servizi”.
Nel corso delle due giornate di lavoro si approfondiranno cinque tematiche: il narcotraffico, il legame tra carcere e dipendenza, la prevenzione, la cura e la riduzione del danno. L’appuntamento “Droga, è tempo di riparlarne a 35 anni dall’approvazione della legge 685” è alla Fabbrica delle ‘e’ in corso Trapani, 91/b a Torino.
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