
La sindaca di Torino Chiara Appendino ha lanciato sui propri canali social il piano per la nuova mobilità di Torino, che introduce una serie di cambiamenti a partire dall’inizio della Fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus.
La sindaca scrive sui social che sarà “necessario innanzitutto ridurre la necessità di muoversi, limitare il più possibile gli assembramenti, favorire il distanziamento anche durante gli spostamenti e prevedere una grande flessibilità del modello generale anche in vista delle fasi successive.
Se infatti la Fase 2 prevede un primo allentamento del lockdown, arriverà poi la Fase 3 dove verrà riaperta la totalità delle attività, comprese le scuole, ma sarà ancora necessario porre massima attenzione a ridurre al massimo il rischio di contagio”.
Il nuovo piano servirà quindi proprio a rimodulare la mobilità torinese considerando proprio queste nuove esigenze.
Questi alcuni dei punti chiave del nuovo modello:
- servizi e acquisti di prossimità;
- più spazio alla mobilità dolce;
- chi va in bici o monopattino lascia più spazio sui mezzi pubblici;
- più distanziamento sui mezzi pubblici;
- redistribuzione del tempo.
Questi alcuni dei cambiamenti introdotti:
80 Km di controviali ciclabili
30 nuove stazioni [TO]BIKE
2000 bici Helbitz a pedalata assistita
408 nuove postazioni di ricarica per veicoli elettrici
7500 veicoli in sharing
Tpl dal 52% all’82% del servizio rispetto alla fase 1
+40% mezzi pubblici in orario di punta rispetto alla fase 1
Scuole “car free”
Un piano che può essere rivisto nel tempo, come sottolinea su Facebook la sindaca: “Sia chiaro. Come abbiamo tutti avuto modo di vedere, le cose cambiano molto velocemente. Questo piano è stato studiato per essere flessibile e adattabile alle circostanze che via via si presenteranno, pur rimanendo fedele ai principi che, da sempre, hanno ispirato la nostra iniziativa politica.
La mobilità del futuro che vogliamo rimane sostenibile, accessibile a tutti, estesa e – oggi più che mai – sicura. Da tutti i punti di vista. Ringrazio l’Assessora Maria Lapietra e tutti coloro che hanno collaborato e collaboreranno a questo piano. E ringrazio sin da ora tutti i torinesi che, con responsabilità, daranno il loro contributo in questa nuova fase”.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.