Il governo ha convocato l’amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne, per fare chiarezza sugli investimenti del Gruppo in Italia e in relazione alle recenti dichiarazioni del numero uno della Casa torinese sulla possibilità di spostare il “cervello” dell’azienda negli States. La data dell’incontro con Berlusconi non è ancora stata fissata ma potrebbe già svolgersi nei prossimi giorni. “Quello che conta per l ‘Italia”, ha dichiarato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, “è la realizzazione degli investimenti e allo stesso tempo la possibilità, soprattutto a Torino, che si integrino con rinnovate capacità di progettazione e di stile”. Intanto, domani, tutti i sindacati metalmeccanici incontreranno il management della Fiat all’Unione industriale di Torino: all’ordine del giorno i permessi sindacali dello stabilimento Mirafiori per il 2011 e le dichiarazioni di Marchionne.
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