I murazzi del Po da luogo di pesca a movida


Murazzi del Po (ij Murass in piemontese) sono gli approdi, le arcate e la zona localizzati sulla sponda ovest del Po, in prossimità del centro storico di Torino, prossimi alla meravigliosa Piazza Vittorio Veneto.

L’origine del nome è collegata agli imponenti argini e muri costruiti nel corso del XIX secolo al fine di preservare i cittadini dalle possibili piene del Po. Il primo tratto è stato costruito nella prima metà del 1800 da Carlo Bernardo Mosca mentre il tratto accanto al Lungo Po Cadorna è stato realizzato tra il 1872 e il 1877.

Si tratta di una zona in cui, fino agli anni Cinquanta del XX secolo, gli spazi presenti nell’area erano utilizzati per il rimessaggio delle barche da pesca. Successivamente, l’inquinamento fluviale ha portato al progressivo abbandono della zona da parte dei pescatori e questa situazione portò a una forte dequalificazione dell’area.

Negli anni Settanta del secolo scorso, numerose sono state le licenze concesse per l’apertura di locali dove trascorrere una piacevole serata in compagnia e per diversi anni è stato attivo un servizio di navigazione sul Po con possibilità di imbarco proprio ai Murazzi. Nel giro di pochi anni la zona è diventata uno dei luoghi della movida torinese e di aggregazione giovanile fra i più importanti della città, raggiungendo anche fama nazionale ed internazionale. A causa delle forti piogge, però, i locali e l’intera passeggiata sono spesso divenuti inagibili ma comunque una fonte di attrazione per fotografi e curiosi.

Oggi, questo spirito identitario forte, conosciuto in tutta Italia è stato racchiuso in un amaro artigianale, realizzato utilizzando 28 botaniche, sapientemente equilibrate per dare vita ad un prodotto complesso, di nicchia.
Si chiama, appunto, L’Amaro dei Murazzi, e rappresenta la novità che arricchisce ed innova la centenaria tradizione liquoristica piemontese, da sempre legata alla ricchezza di un territorio in grado di offrire un’ampia varietà di erbe, radici e spezie per la creazione di liquori e distillati di pregio.
A realizzare questo prodotto, che si presenta per il suo forte legame col territorio e, in modo particolare, con la città di Torino, sono stati tre ragazzi, Alessandro CarbonaraFrancesco Carbonara e Fabio Andreace, subentrati nella gestione del Magazzino sul Po, anche detto Gianca2, uno dei locali più conosciuti e rappresentativi della Torino degli anni Ottanta. Da questa loro intuizione, poi, l’amaro è stato distillato e imbottigliato presso la Distilleria Erboristica Alpina.

Nel periodo primaverile, l’Eurovision Song Contest 2022 permetterà a Torino di riscoprire alcuni luoghi magici, suggestivi e per alcuni versi dimenticati, tra cui proprio i Murazzi del Po che ospiteranno eventi culturali e ricreativi a tutti i cittadini europei il 10, il 12 e il 14 maggio.

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