Parte questo weekend la bella iniziativa ideata dall’Associazione culturale Astigiani. Oltre 150 locali aderiscono al Bagna Cauda Day, con una disponibilità che supera i 20mila posti a tavola.
Una grande bagna cauda collettiva, come deve essere il rito di questo piatto a tutto pasto della tradizione piemontese.
È il Bagna Cauda Day e si celebra contemporaneamente in oltre 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di oltre ventimila posti a tavola.
L’iniziativa è alla 12^ edizione e l’Associazione culturale Astigiani che la promuove ne destina gli utili a favore di azioni di solidarietà.
Si parte nel fine settimana in arrivo tra il 22 e il 24 novembre e si replica in quello successivo. Novità di questa stagione è il prolungamento ad un terzo spazio, tra il 29 gennaio e il 2 febbraio, per la Bagna della Merla.
L’evento è diffuso in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, ma conta anche significative presenze all’estero: in Cina a Shanghai, negli Stati Uniti a New York e in diverse città europee come Londra, Madrid, Budapest e Bratislava.
La Bagna Cauda viene offerta in tre versioni segnalate da un semaforo: rosso (tradizionale), giallo (eretica, con poco aglio) e verde (atea, senz’aglio).
Costo bloccato a 30 euro, coperto compreso. Alcuni locali in questo prezzo inseriscono anche antipasti e altre sfiziosità.
In abbinamento i vini proposti da quattro produttori: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti, Coppo di Canelli. Costo 15 euro a bottiglia.
Numerose le iniziative collaterali e di contorno: dalla Bagna Bacialé per gli innamorati alla masterclass sulla bagna cauda; dalle gite a piedi, in bici o a cavallo seguite dal rito alla bagna alla lavagna delle scuole astigiane.
Tutti i locali sul sito www.bagnacaudaday.it
Prenotazioni direttamente al ristorante scelto.
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