Un Toro incerto e poco incisivo conquista soltanto un punto casalingo contro un ottimo Spezia. I granata, disperatamente alla ricerca della loro prima vittoria casalinga in questo difficilissimo campionato, non sono riusciti a prevalere nonostante una superiorità numerica maturata già all’ottavo minuto del primo tempo con l’espulsione di Vignali.

Formazione granata incapace di offendere per tutta la prima frazione, nella quale lo Spezia – rimasto come detto con l’uomo in meno dopo soli otto minuti – si rende assai più pericoloso rispetto a un Toro che, fino all’intervallo, praticamente non tira mai in porta. Al contrario, al 34′ tocca a Sirigu rendersi protagonista di un miracoloso doppio salvataggio su tentativi in rapida sequenza di Gyasi e di Piccoli.

Musica poco diversa all’inizio della seconda frazione. Dagli spogliatoi sbucano Lyanco e Zaza al posto di Izzo e Buongiorno, dunque un difensore in meno e un attaccante in più. Il Toro si schiera con una sorta di audacissimo 2-5-3, pur se ovviamente con i due esterni di centrocampo maggiormente propensi alla copertura difensiva. Anche tale sbilanciamento verso l’attacco non porta però immediatamente i frutti sperati: anzi, è lo Spezia che si rende pericoloso con Marchizza che al 65′ calcia di poco alto.

Di lì in poi, l’inferiorità numerica dello Spezia comincia a pesare. Al 72′ Ansaldi rileva Murru, e l’ingresso in campo dell’argentino conferisce finalmente ai granata la vivacità offensiva necessaria per dar vita a un disperato assalto finale. Proprio Ansaldi al 90′ centra il palo, a sottolineare come nell’odierna mancata vittoria granata vi sia anche un pizzico di sfortuna.

La panchina di Marco Giampaolo, ora, appare più che mai traballante. A onor del vero va detto che, oggi come oggi, un pareggio interno contro una Spezio reduce dall’aver espugnato il Diego Armando Maradona e dall’aver battuto in casa propria la Sampdoria non appare un risultato negativo in senso assoluto. Il problema sta nel fatto che i granata non potessero permettersi di rinunciare agli odierni tre punti. Di ciò forse ora farà le spese Giampaolo, anche se la sua posizione resta tutta da valutare.