Inaugurato il Giardino del Sole: la nuova area giochi davanti all’ospedale Regina Margherita


Oggi 28 novembre è stato presentato il progetto di riqualificazione urbana “Il Giardino del Sole”, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Si tratta di un’area giochi e relax costruita davanti l’Ospedale Infantile Regina Margherita – Città della Salute di Torino, aperta ai bambini e alle loro famiglie, per condividere dei momenti di gioia e spensieratezza.

Lo spazio è stato intitolato a Maria Teresa Lavazza, la Presidente dell’associazione Adisco Sezione Piemonte dal 1997 al 2020, una figura di riferimento a livello regionale e nazionale per l’impegno sociale, soprattutto verso i più piccoli. Sempre attenta alla cura delle persone, l’ex presidente ha per anni sostenuto la ricerca scientifica e, con assoluta dedizione, ha diretto personalmente i primi cinque grandi progetti realizzati dall’associazione nell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Ne sono un esempio il day hospital di Oncoematologia Pediatrica, inaugurato nel 2013 e l’ampliamento degli ambulatori, inaugurati nel 2021 dopo la sua scomparsa.

Il Giardino del Sole – ha dichiarato Francesca Lavazza, attuale Presidente Adisco Sezione Piemonte – è il sesto grande intervento dell’Associazione a favore dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Siamo felici di poter contribuire ancora una volta e donare uno spazio all’aperto dove i piccoli pazienti, le loro famiglie, i sanitari e chiunque passi di lì possano trovare pace e svago. Questo giardino sarà intitolato a mia madre Maria Teresa Lavazza, che aveva a cuore tutti i bambini in cura presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita, in particolare quelli presi in carico dal dipartimento di Oncoematologia Pediatrica, che necessitano di un sostegno a tutto tondo e di usufruire di spazi, interni ed esterni, che possano favorire il percorso di cura.”

Dello stesso parere è anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che su di lei ha espresso parole di profonda ammirazione: “Credo non ci sia nome più giusto per questo giardino intitolato a Maria Teresa Lavazza, perché il suo impegno e la sua passione hanno portato e continuano a portare luce e calore nella vita di molti bambini e delle loro famiglie”. Cirio ha puntualizzato, inoltre, la sua gratitudine verso coloro che hanno reso possibile l’iniziativa: “Una generosità, quella di Adisco, a cui si aggiunge per la realizzazione di questo giardino anche quella di Federvolontari, un’altra realtà nata dall’esperienza diretta di famiglie che hanno vissuto l’eccellenza del Regina Margherita e hanno sentito il bisogno di restituire in qualche modo alla propria comunità il bene ricevuto”.

Il progetto, infatti, è stato possibile grazie ad Adisco Sezione Piemonte, che ne ha finanziato la realizzazione, al Comune di Torino e alla A.O.U Città della Salute e della Scienza di Torino. L’idea, nata nel 2017 da un papà, Edoardo Casolari, è stata coordinata da Federvolontari, che ha contribuito alla sua costruzione lanciando una raccolta fondi, a cui tante persone hanno generosamente dato il loro appoggio tramite donazioni.

La riqualificazione della zona

L’intervento di riqualificazione, che ricopre un’area di circa 1600 mq, ha permesso di dare una nuova luce ad una superficie inutilizzata. Oggi ha un aspetto del tutto nuovo: un’area verde, con dei giochi, una pavimentazione sicura e all’avanguardia, e un gazebo con dei posti a sedere per godere dei momenti di relax. Una scelta ecologica, testimoniata dalla volontà degli architetti di installare solo giochi made green, realizzati con materiali riciclati e born green, ossia con materiali naturali, quali il legno.

Sono stati realizzati anche degli interventi al sentiero pedonale che permette l’accesso al Regina Margherita: è stato reso più sicuro e percorribile, anche in caso di pioggia, grazie all’utilizzo del cemento drenante, ma anche colorato e vivace, grazie al “bosco incantato” dipinto sul muro confinante con l’ospedale dalle artiste torinesi Barbara Migliaccio e Sara Zecchino.

Il Sindaco Stefano Lo Russo ha espresso tutta la sua riconoscenza verso tale progetto: “Il Giardino del Sole è una bellissima iniziativa che coniuga il valore positivo del volontariato, della rigenerazione urbana a favore dei più piccoli e della proficua collaborazione tra pubblico e privato a sostegno della nostra comunità. Quando uno spazio cittadino viene reso disponibile ai più piccoli rende la nostra comunità più vivibile e accogliente. Il mondo del volontariato contribuisce a dare senso al principio essenziale di una comunità: la solidarietà. Svolge un lavoro straordinario, spesso nel totale silenzio, rendendo la città inclusiva e accogliente. Le collaborazioni con la Città di Torino sono intense e intendiamo rafforzarle anche attraverso nuove forme innovative di coprogettazione, dove pubblico e privato si mettono insieme per soddisfare i bisogni sociali della città. Infine, un particolare ringraziamento lo voglio rivolgere ad Adisco, e a tutte le realtà di volontariato sociale, che svolgono uno straordinario lavoro a sostegno dei piccoli pazienti e delle loro famiglie nei momenti più difficili che possono capitare nella vita”.

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