Un grande artista per una grande mostra d’arte anticipa nel capoluogo delle Langhe, il programma della novantesima Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba.
Nella chiesa di San Domenico, in Via Teobaldo Calissano, nel centro storico di Alba, è aperta al pubblico la mostra “William Kentridge, Respirare”, che presenta due installazioni dell’artista sudafricano, tra i più noti artisti internazionali contemporanei.
Lungo la navata centrale e la zona dell’abside della chiesa, il visitatore può ammirare lo “Shadow procession“, contro-altare al mito della caverna di Platone e manifesto contro l’asservimento della conoscenza e l’oppressione umana.
A metà della navata centrale invece, il visitatore può fruire dell’opera “Breathe” installata in una delle navate laterali.
Kentridge, nato nel 1955, bianco in un Sudafrica fortemente afflitto dall’Apartheid, è stato sempre influenzato nel suo lavoro dai conflitti razziali del suo paese. Le sue opere indagano la natura della memoria e delle emozioni, la complessità dei conflitti nell’epoca della globalizzazione e propongono una visione al contempo elegiaca e drammatica della vita, in perenne cambiamento e in equilibrio tra etica, responsabilità e poesia.
La mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Crc e il Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea L’evento è curato dal direttore del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev.
L’ingresso è gratuito.
La mostra è aperta da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Fino all’8 dicembre.
Zipnews in collaborazione con il sito Contemporaryart Torino Piemonte.
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