Per i torinesi è ormai un appuntamento fisso: dal 1997 la città si illumina con creazioni d’artista. Accade ogni anno a novembre e le luci restano accese fino a dopo le fetività natalizie. “Luci d´Artista” debuttano domani in ventuno luoghi diversi della città, perlopiù nel centro storico, ma questa volta resteranno accese fino a giugno, per celebrare i 150 anni dell´Unità d’Italia. Ritroveremo l’ormai famoso Tappeto volante di Daniel Buren che ricopre il cielo della piazza davanti a Palazzo Civico con i colori della bandiera italiana, il Regno dei fiori di Nicola De Maria di piazza San Carlo e molte altre opere. Numerose anche le new entries come la creazione di Tobias Rehberger, l’artista che ha firmato una delle installazioni installata in piazza Castello, davanti a Palazzo Madama. Nuova anche la proposta del torinese Richi Ferrero, autore di Bwindi Light Mask (a Palazzo Chiablese), quaranta maschere luminose collocate come piccoli monoliti in ordine sparso. Terza new entry, l’artista Cie Leblanc, che a Torino ha “prestato” la sua Ressort et Tortillons, gioco di spirali e di luci al centro di uno scambio con Lione. Le nuove opere si concludono con Cristallizzazione sospesa di Carlo Bernardini, un lavoro realizzato con i fili di fibre ottiche che percorrerà il cortile di Palazzo Bertalazone in via san Francesco d’Assisi.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.