Michelangelo Mammoliti apre La Rei Natura, il suo ristorante con serra e orto


Il ristorante gastronomico del Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba apre ufficialmente al pubblico. Dopo una lunghissima attesa per completare i lavori ora affianca le camere e i giardini.

Sono passati quasi due anni da quando Michelangelo Mammoliti ha lasciato La Madernassa e le sue due stelle Michelin per scegliere di spostarsi al Boscareto. In questo tempo non ha mai smesso di studiare ed evolvere la sua cucina, pilotando La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti all’apertura di questi giorni.

È un ristorante fortemente voluto dalla famiglia Dogliani, firmato da Stefano Guidotti, interior designer specializzato nell’alta ristorazione.

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«Il mio buongiorno si vede dal giardino – sostiene lo chef –. Per me l’elemento naturale è fondamentale nella creazione di una ricetta: volevo che questo approccio trovasse continuità nel ristorante, con degli interni che parlassero di natura senza dover spiegare nulla. Tutto è semplicemente sotto agli occhi».

Nelle sale è la natura a prevalere, in continuità con il territorio. Le colline delle Langhe riempiono gli occhi al di là delle vetrate, con i piatti dello chef che partono dall’orto e dalla serra.

Proprio la serra è il biglietto da visita del ristorante e di tutto Il Boscareto Resort & SPA. Visitabile nei suoi 200 mq, è collocata all’ingresso e rappresenta l’approccio naturale che la cucina di Mammoliti persegue.

Ospita tutte le erbe aromatiche utilizzate nei piatti del ristorante, selezionate in oltre quindici anni di studi, ricerche e viaggi in giro per il mondo. «La maggior parte delle varietà che coltiviamo qui difficilmente si trova sul mercato» afferma lo chef.

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La serra servirà anche per la produzione di vegetali, partendo dal seme per arrivare al prodotto finito. Semi che coprono quasi 200 differenti specie, non sono un vezzo da chef, ma un’esigenza da cuoco. Su questo Mammoliti è categorico: «È la natura a dettare i ritmi della mia cucina. Ecco perché la mia filosofia di ristorazione non può esistere senza una serra e un orto. Come posso raccontare tutto ciò che ho sperimentato nei miei viaggi senza le mie erbe, i miei semi, che ho personalmente trasportato dall’altra parte del mondo? Da tutti ho imparato che per essere un bravo cuoco bisogna sapersi sporcare le mani di terra e prendersi cura della natura, perché è tutto ciò che abbiamo. Ecco perché la mia cucina non può esistere senza un pezzo di terra da coltivare».

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Il ristorante è articolato in tre ambienti distinti, che rappresentano i diversi momenti in cui si sviluppa la proposta dello chef.

Dalla zona di ingresso dal sapore famigliare si passa in una sala con affaccio sulla corte interna, con cucina a vista e sedute, in cui i clienti iniziano a sperimentare la proposta dello chef Michelangelo Mammoliti. È qui che inizia il viaggio, con aperitivi e amuse-bouche. Un lungo corridoio conduce verso la sala del ristorante, ideata come l’interno di una casa, dove garantire riservatezza e paesaggio esterno. Chiude il percorso una sala dedicata al mondo dolce, in cui pasticceri e cuochi preparano i dessert e la piccola pasticceria a vista.

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Tre i percorsi degustazione tra cui scegliere.

Emozione è un itinerario nella propria mente, per far rivivere un momento felice attraverso un piatto. Costa 240€, abbinamento di sei vini a 100€.

Voyage è la cartina di un viaggio, con una serie di tappe che hanno trasformato la cucina di Michelangelo Mammoliti in quello che è oggi. Un viaggio da 240€, più altri 100 se si sceglie il percorso vino suggerito.

MAD100%Natura® è la rappresentazione del modo di intendere la vita dello chef. È quotato 300€, che diventano 440 con l’abbinamento a sette vini.

Prezzi alti, come ci si poteva aspettare, nell’attesa dell’arrivo delle attese e probabili nuove stelle Michelin.

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