La sede storica della Fondazione Circolo dei lettori, in via Bogino 9 a Torino, riapre lunedì 17 maggio, in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti. Gli incontri si svolgeranno in Sala Grande, i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (chiamando +39 011 8904401 o scrivendo, specificando nominativi dei partecipanti e un recapito telefonico, a info@circololettori.it), si raccomanda la puntualità. Le sale del Circolo dei lettori, dalle 9.30 alle 15.30, saranno a disposizione del pubblico e di chi vorrà dedicarsi allo studio, alla lettura e a momenti di riflessione. Si segnala che sono in corso i lavori di rinnovamento dell’area bar.
Lunedì 17 maggio saranno Elena Loewenthal e Loredana Lipperini a condurci nella prima riflessone sul presente, con l’obiettivo, partendo dalla parola “Dicotomia”, della formulazione di un glossario in grado di definire le emozioni che caratterizzano l’oggi, fatto di incertezze e speranze, di paure e sollievo. Il ciclo “Glossario sentimentale del tempo presente” prosegue il 24 maggio con Francesca Mannocchi che esplora i labili confini del dubbio e chiude il 7 giugno con Nicola Lagioia che trarrà le fila di questa profonda, perturbante ma lucida analisi. Matteo Caccia martedì 18 maggio in dialogo con Giacomo Di Girolamo esplorerà la Sicilia del latitante Matteo Messina Denaro. “L’isola di Matteo” è una trasposizione dal vivo e in presenza del podcast dedicato al capo di Cosa Nostra. L’incontro è il collaborazione con Audible. Alessio Boni, previsto online giovedì 20 maggio, si ricolloca in Sala Grande per raccontarci il suo Mordere la nebbia (Solferino) una storia dedicata alla vita, alle vocazioni, alle scelte e al destino che ad esse si piega. Sabato 22 maggio e 12 giugno Francesco Costa e Luca Sofri de il Post tornano a condurre la rassegna stampa del sabato mattina, un occhio all’attualità e ai giornali, spiegati bene. Giovedì 27 maggio il divulgatore Jacopo Veneziani presenta Simmetrie (Rizzoli) e invita a osservare l’arte di ieri con lo sguardo di osservatori del XXI secolo. Poiché il Circolo dei lettori è la casa della letteratura, pare meravigliosamente calzante la mattinata di sabato 29, in cui le porte di via Bogino 9 si aprono per ospitare i 12 finalisti del Premio Strega, in collaborazione con La grande invasione, per un appuntamento – corretto Strega – con la dozzina 2021. Maggio chiude il 31 con l’incontro, nuovamente in collaborazione con il festival della letteratura di Ivrea, con lo scrittore argentino Patricio Pron e letture diNeri Marcorè del suo Domani avremo altri nomi (SUR), una storia d’amore che comincia – o finisce – con la divisione della libreria e prosegue con un viaggio alla ricerca di sé. Paolo Nori dal 24 maggio online si sposta al 9 giugno in Sala Grande, con Sanguina ancora(Mondadori), che analizza l’incredibile vita di Fëdor Dostoevskij in un romanzo-biografia che lo scrittore emiliano ha dedicato al grande autore russo nato 200 anni fa. È targato “aspettando Torino Spiritualità 2021″ l’incontro con Marco Ventura del 10 giugno che riflette, partendo da Nelle mani di Dio (il Mulino), sull’avvento di una religione più grande e più potente dalla quale potrebbe dipende il futuro. A cura del Circolo degli Artisti, via Bogino ospita il 12 giugno il concerto voce recitante e pianoforte a quattro mani dedicato alle compositrici della storia, dal XVI al XX secolo. Spetta alla modernista Alice Raviola Blythe il 14 giugno approfondire alcuni aspetti della biografia intellettuale di Giovanni Botero, lo fa partendo dal suo Giovanni Botero (Bruno Mondadori). E prima di lasciar spazio al grande festival, Torino Spiritualità, rinomata manifestazione alla sua diciassettesima edizione, Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli propongono una conversazione intorno alla magistratura analizzando lo sconvolgente “caso Palamara”, a partire da Una fragile indipendenza (Edizioni SEB27).
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