
Lorenzo giocava spesso in Piazza Galimberti proprio dove oggi, davanti a un numero enorme di cittadini, l’area giochi è stata intitolata alla sua memoria. La memoria di una vita interrotta, a 12 anni, quando un infarto lo ha colpito: era il 3 febbraio 2014.
Da quel momento, il suo nome, è diventato sinonimo di prevenzione e preparazione grazie all’impegno della Associazione che porta il suo nome. Da allora, infatti, la famiglia si è impegnata per cercare di prevenire casi simili, creando il “Progetto vita ragazzi” all’interno dell’Associazione Piemonte Cuore Onlus, poi confluita nell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, proprio in nome del ragazzo.
Il progetto insegna ai giovani come comportarsi di fronte ad un arresto cardiaco e sensibilizza studenti e docenti sull’importanza della rianimazione e del defibrillatore. Strenuo sostenitore dell’attività, Mario Greco, nonno di Lorenzo e presidente onorario dell’associazione. Poche parole, le sue, scandite dalla commozione.
A rappresentare le istituzioni, Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio comunale e della commissione Toponomastica; Andrea Tronzano, assessore regionale; Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8; Mario Greco, nonno di Lorenzo e presidente onorario dell’Associazione italiana Cuore e rianimazione “Lorenzo Greco” onlus; Marcello Segre, presidente dell’associazione e Tonina Ligios, maestra di Lorenzo Greco.
Durante la commemorazione si è sottolineata l’importanza della diffusione del defibrillatore e la conoscenza del massaggio cardiaco, fondamentali per salvare vite in caso di infarto. “Sessantamila persone l’anno di qualsiasi età e senza patologie pregresse vengono uccise da infarti – ha dichiarato l’assessore Tronzano – ma in molti possono essere salvati grazie ai defibrillatori. Dobbiamo tutti essere informati su come funziona e su come usarlo, mappare la loro posizione, perché questo può salvare una vita”.
“Grazie a Marcello Segre per rimproverare le istituzioni guardandole in faccia – ha risposto la presidente Grippo – questo dialogo è necessario per migliorare. Una città cardio protetta è più consapevole e pronta a reagire, la giusta reazione può fare la differenza. Da oggi onoriamo ancora un po’ l’impegno preso anni fa a non dimenticare Lorenzo e fare del ricordo testimonianza, insegnamento e cultura dell’altruismo che aiuta a crescere e a vivere”.
Per ricordare Lorenzo Greco, infine, questa sera al teatro Agnelli (via Paolo Sarpi 111) alle 20.30 si terrà una serata benefica per sostenere le attività dell’associazione che porta il suo nome. Ingresso libero fino a esaurimento posti, ci si deve prenotare presso il sito di Eventbrite. Lo spettacolo si intitola “Lui è peggio di me”.
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