Piemonte: Speciale maltempo

Un nuovo rischio alluvione spaventa i piemontesi. Tragico il bilancio di oggi. Due morti a Villar Pellice, nel Pinerolese, dove una frana ha investito un’abitazione e un’auto che si trovava lì di fronte e due dispersi, probabilmente una donna ed il suo bambino. Nelle ultime ore ha parlato il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, nel corso dell’audizione alla commissione ambiente alla Camera. “Siamo solo all’inizio della perturbazione, che potrebbe protrarsi fino a domani sera. E dunque abbiamo una situazione difficile in via di peggioramento”, queste le sue parole. Problemi anche all’ospedale Amedeo di Savoia, che sorge lungo la Dora ed è quindi a rischio evacuazione. Sospesa l’accettazione di ammalati. Vengono inoltre anticipate le dimissioni di coloro che sono in condizioni meno gravi. Allertati anche gli altri ospedali cittadini, in particolare Molinette, Cto, Martini e Gradenigo, perchè accolgano pazienti in caso di evacuazione totale. Domani scuole chiuse in Torino e provincia.

La pioggia intensa e persistente ha causato le prime esondazioni dei principali corsi d’acqua nel torinese. Critica la situazione in val Pellice, Chisone, e Stura. A Bussoleno, in valle di Susa, 150 persone che abitavano nei pressi della Dorasono state evacuate dai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Torino. Già allestiti 2 punti di accoglienza. Problemi anche sulla statale 24 e 25 in Valle di Susa, dove un ponte è semi crollato. E’ stato chiuso inoltre il passo del Moncenisio a causa di una frana in territorio francese. Sulla statale di Bardonecchia c’é il senso unico alternato a causa di una frana. I vigili del fuoco hanno intanto raddoppiato i turni di lavoro. In arrivo elicotteri da Bologna e Genova e personale da Pavia, Milano, Asti e Alessandria. A Ceresole Reale, lungo la strada provinciale 50 del colle del nuvolet, il distacco di un grosso masso al km 6 ha invaso la sede stradale. Lieve allagamento della galleria, comunque percorribile. A Fiorano Canavese, la strada provinciale 69 Lessolo-Quincinetto è chiusa al traffico a causa dell’esondazione di un canale. A Pont Canavese, in via Roma, si è verificato un movimento franoso di circa 5/6 metri che ha interessato la sponda del torrente Soana. Difficoltà anche ad Ivrea. Via delle Rocchette è stata chiusa al traffico a causa dell’innalzamento del livello della Dora Baltea. A Torino oggi in Prefettura riunione straordinaria del centro coordinamento soccorsi per dirigere gli interventi e valutare i danni insieme ai tecnici della Protezione Civile. Sempre oggi il sindaco della città, Sergio Chiamparino ha firmato un ordinanza che vieta nella prossmia notte l’apertura dei locali dei Murazzi, lungo le 2 sponde del Po, fiume che ha già rotto gli argini ed è esondato nel cuneese, a Crissolo. La piena in città è attesa nelle prime ore di domani mattina. Diramato un avviso in cui si raccomanda i cittadini di informarsi prima di mettersi in viaggio domani mattina per andare al lavoro e accompagnare i figli a scuola. Per ogni emergenza il numero verde della Protezione Civile è l’800 444004, della Centrale Operativa della Polizia Municipale 011 4606060 e della Questura 011 5588622. A Torino, a causa delle condizioni meteo le linee 18 e 57 del Gtt saranno deviate secondo quanto disposto dalla Centrale Operativa. Per informazioni visitate il sito www.comune.torino.it/gtt

Dopo la tragedia del 6 novembre 1994 che causò 70 vittime e circa 40.000 miliardi di danni, e quella tra il 13 e il 16 ottobre 2000, che interessò il fiume Po e gran parte dei suoi affluenti in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia, provocando 23 morti e 40.000 sfollati, la pioggia fa di nuovo paura.