Presentata questa mattina ,in conferenza stampa alla Reggia di Venaria, la partenza del Giro d’Italia 2024, alla presenza del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del Presidente di Regione Alberto Cirio.
Giro d’Italia 2024: un’edizione piemontese
Il 2024 è l’anno del ciclismo in Piemonte. Non a caso il Giro d’Italia di quest’anno parte proprio da Venaria Reale. Una partenza in un luogo iconico, proprio come la competizione sportiva, arrivata alla 107esima edizione. Anche in un giorno iconico per lo sport piemontese: il 4 maggio. Giorno della tragedia di Superga del Grande Torino.
Ma non sarà solo l’inizio della competizione a colorarsi di Piemonte. Il Giro rimarrà nella nostra regione per i successivi tre giorni. Il 5 maggio ci sarà la tappa San Francesco al Campo – Santuario di Oropa, tra Canavese e Biellese, il 6 toccherà alla via tra Novara e Fossano per concludere il 7 maggio con la tappa che partirà da Acqui Terme e che arriverà in Liguria.
Il Giro d’Italia sarà ottima vetrina per il Piemonte, anche in ambito internazionale. Il giro presenta una copertura mediatica di 800 televisioni in tutto il mondo e centinaia di milioni di telespettatori. Inoltre, come sottolineato da Paolo Bellino, AD di Rcs Sport, è l’evento sportivo gratuito, insieme al Tour de France, con il maggior numero di pubblico al giorno (circa mezzo milioni di persone a tappa).
Cirio e Lo Russo, “occasione importante per il territorio”
Alla presentazione della partenza del Giro questa mattina alla Reggia di Venaria, erano presenti le istituzioni e i dirigenti di Rcs, organizzatrice del Giro. Il primo a prendere la parola è stato il presidente Cirio, il quale ha sottolineato l’attrattivitá della regione: “Il ciclismo è una vetrina straordinaria per promuovere la nostra regione. È uno sport gratuito, in cui non si paga il biglietto e che tutti possono praticare: un motivo in più per fare diventare lo sport protagonista in Piemonte. Abbiamo creduto nel giro e ci crediamo anche ora, forse anche di più rispetto al passato”. Inoltre ha concluso spiegando che: “La regione non lascerà soli i comuni impegnati nel giro, anche negli investimenti.”
Ha chiuso la conferenza, il Sindaco di Torino, il quale ha sottolineato l’importanza del 4 maggio: “Quest’ anno coniugheremo due eventi importanti: il 75esimo anno della tragedia di Superga e l’inizio del Giro d’Italia“. Inoltre ha aggiunto una chiosa finale sulla qualità del territorio piemontese: “Il nostro è un territorio che può dare e che già da tanto all’Italia. Il Giro è anche l’occasione in cui il Piemonte con i suoi territori diventa protagonista anche solo per un attimo, per un’inquadratura durante il passaggio dei corridori“.
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