Le tendenze per il pranzo di Pasqua, tra città e campagna. Suggerimenti e idee per chi non ha ancora scelto dove mangiare il 31 marzo.
Se fate parte della schiera di quelli che seguono il detto «Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi» ecco una selezione fra trattorie tradizionali, ristoranti curati e chef in grande ascesa.
In copertina le uova liberty di Pfatisch a Torino.
ASTI – Mercato Contadino di Campagna Amica
Per chi vuole stare in compagnia, ma non al ristorante, un’idea interessante è il box agrituristico con il menù a km0 già pronto. Solo da infornare e servire, magari aggiungendo una bottiglia di vino dall’EnotecAmica.
Il box contadino prevede: battuta di fassone piemontese; girello di vitello in salsa tonnata; involtini di asparagi gratinati; lasagna con ragù di carne piemontese; arrosto di vitello con patate al forno; colomba farcita con pesca sciroppata ripiena di amaretto e cacao. Costo 30€.
Il menu è curato dell’Azienda Agrituristica Ca’ ‘d Pinot di Asti.
È sufficiente prenotare allo 3371120058 e ritirare il giorno di Pasqua.
COCCONATO (At) – Cantina Nicola
Sarete immersi tra le colline della Riviera del Monferrato.
Questo il menu di chef Alessia Rolla: tartare di salmerino, rosa e maionese di asparagi bianchi fermentati; patata cotta nel fieno, topinambur e aglio nero; macarun mantecati con burro rancido alla salvia e miso bruno di lenticchie e camomilla; carré di agnello, salvia dei prati, carciofo e liquirizia; nocciola, cioccolato cru del Ghana Valrhona e aneto.
Costo 70 €. Abbinamento vini a 50 €.
Trattandosi del ristorante di un’azienda vitivinicola è possibile abbinare i piatti ai vini prodotti da Federico Nicola.
Strada Roletto Rocca 10 Cocconato (At).
Prenotazioni: 39296543291 – info@nicolavini.com
COSTIGLIOLE D’ASTI – Radici Ristorante in Vigna
Il Ristorante fa parte del Relais Le Marne, boutique hotel interno all’azienda Mura Mura di Guido Martinetti e Federico Grom.
I sapori della primavera nel menu dello Chef Marco Massaia: pane a pasta madre, burro montato, focaccia all’olio evo e grissini stirati a mano; uovo termale di cascina, caprino fresco, agretti e polline; midollo arrosto, favette e salsa verde; ravioli di seirass ed erbe spontanee, bottarga di gallina e fiori di campo; lombo di agnello al punto rosa, animelle glassate e carciofo; fragola e violette; millefoglie, caramello salato e gelato al fieno.
Costo 70€.
Strada Pasquana 3 Costigliole d’Asti (At).
Prenotazioni: 0141185 5773 – info@radicimuramura.it
GRINZANE CAVOUR (Cn) – Alessandro Mecca al Castello
Fare Pasqua in un castello è un sogno di tanti. Farlo con la cucina di chef Alessandro Mecca è un’opportunità da cogliere al volo.
Il menu parte con quattro amuse bouche: brodo di sedano rapa; pomodorino ricostruito; pralina di parmigiano; bombolone di baccalà.
Seguono: carciofo arrosto, pistacchio, prezzemolo;
seppie e finocchi; rigatone rucola, bergamotto, cumino; spiedo di capretto; nocciola; colomba; caffè e piccola pasticceria.
Costo 95€.
Prenotazioni: 3755403500 – ciao@alessandromecca.it
MONTEU ROERO (Cn) – Rocca Rostìa
Sulla grande piazza panoramica di Monteu Roero ecco un posto di passaggio con una cucina che parla piemontese, una carta dei vini curata e prezzi onesti.
Menu del 31 marzo: carne cruda alla piemontese; uova ripiene alla vecchia maniera; insalatina di pollo con verdure; involtini di asparagi con prosciutto e formaggio; risotto Castelmagno e nocciole; arrosto di vitello all’Arneis; agnello al forno e verdure di stagione; dolce pasquale; caffè.
Costo 38€ bevande escluse. Bambini entro i 10 anni 20€.
Prenotazioni: 0173960010.
CHIERI (To) – De Gustibus
Un locale giovane, aperto da quattro anni nel centro di Chieri.
Il ristorante di Davide Cristaldi e Giulia Mandara è segnalato sulla Guida Michelin dal 2023 e lavora con grande attenzione alla sostenibilità.
Il menu di Pasqua è un viaggio dal nord al sud della penisola: tuorlo d’uovo Le Camille, asparagi, parmigiano e vaniglia; risotto Sant’Andrea di “erreAlte Villarboit, topinambur, cime di rapa, olive e aglio nero; bottoni di pasta fresca ai 40 tuorli, cacio, pepe e pere; agnello, lampone, scalogno e spinaci; colomba, limone, basilico e cacao. Acqua, caffè e piccola pasticceria.
Costo 70€. Abbinamento di 4 calici 35€.
Via Martiri della Libertà 9 Chieri (To).
Info: 3881554618 – info@degustibuschieri.it
TORINO – Con Calma
Per chi non si vuole allontanare dalla città ecco un locale tranquillo, in una zona silenziosa ed appartata della collina torinese.
Menu: salatino con tartare di pomodori essiccati, robiola e fiore di cappero; insalatina valeriana, mele, ananas e lonzardo; Paris Brest salata all’uovo pasquale; sformatino al parmigiano con tartufo nero; cannolo alla contadina con crema di pecorino romano; agnolotti di ricotta profumata al limone e ragù bianco di agnello; arrosto di fassone rifinito allo zafferano con millefoglie di verza e toma d’alpeggio; morbido al mojito, menta e limoncini caramellati; caffè e religiosa al caffè.
Strada Comunale del Cartman 59 Torino.
Info: 0118980229 – concalma@concalma.it
TORINO – LA PISTA
Salire sul tetto del Lingotto a La Pista Restaurant e provare la cucina dello chef Alessandro Scardina.
Menu: snack di benvenuto; selezione di lievitati fatti a mano con burri in accompagnamento; ricottina primo fiore di casa, giardinetto vegetale e aceto di kombucha; agnolotti del plin; petto e coscia di piccione, spuma di kogi e radicchio bbq glassato allo zenzero; pre dessert; l’uovo della colomba; piccola pasticceria.
Costo 75€.
Via Nizza 262 Torino.
Prenotazioni: 01119173073 – info@ristorantelapista.com
TORINO – Opera
Chef Stefano Sforza continua nella sua ricerca di sostenibilità e sostituisce l’agnello con diaframma e animella e l’anguilla con ricciola e sgombro.
Menu di sette portate: velo di mandorla salata, avocado, pomodoro; ricciola, fragola fermentata, asparago; animella, yuzu, puntarella; raviolo, erbe spontanee, aglio nero; risotto, piselli alla vaniglia, sgombro; diaframma, melone bianco, zucchine; uovo, arancia, grano.
Costo 120 €. Abbinamento vini 80 €.
Prenotazioni: 01119507972 – ristorante@operatorino.it
TORINO – Eataly Lingotto
Per chi vuole una grande scelta di uova pasquali e colombe qui ci sono circa 80 referenze.
C’è da perdersi tra le colombe tradizionali (Tommaso Muzzi), le artigianali (Italo Vezzoli), le farcite (Sal De Riso), le stellate (Carlo Cracco, Niko Romito, Aimo e Nadia).
Tra le uova incuriosiscono le proposte di Baratti & Milano, Bodrato, Majani e Cioccolati Gourmet.
Per chi vuole fare pranzo a casa la box di Pasqua, dall’antipasto al dolce, costa 45€ e va prenotata e ritirata entro il sabato. Eataly Lingotto chiude il 31 marzo, ma riapre a Pasquetta.
Fabrizio Bellone
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