Radio Blog – E’ necessario possedere doti non comuni e capacità gestionali forti e pratiche per rimanere al timone della nave Italia


Ben ritrovati da Valter Gerbi. Nel nostro radio Blog di questa settimana parliamo di Presidente della Repubblica.

Mi sento davvero in obbligo di porgere i migliori auguri di buon lavoro al Presidente della Repubblica che verrà eletto tra breve. Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, sentito il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle ore 15. E’ un importante momento per la nostra democrazia in questa difficile situazione politica e sanitaria. E’ il titolo secondo della Costituzione, dall’articolo 83 all’articolo 91, a fissare le caratteristiche, i requisiti e i compiti della più alta e importante carica dello Stato. E’ necessario possedere doti non comuni e capacità gestionali forti e pratiche per rimanere al timone della nave Italia: doti che non sono mancate a Sergio Mattarella che molti vorrebbero vedere proseguire il suo lavoro con un secondo mandato. Non dimentichiamo, però, che un grande capo ha bisogno di grandi collaboratori e di una grande forza alle spalle e questo dipende in parte dai politici e in parte da ciascuno degli italiani che questi rappresenta. I compiti che dovrà affrontare il nuovo eletto non saranno facili e il suo ruolo non sarà, al solito, esclusivamente “di rappresentanza”. Le forze politiche che lo eleggono, Parlamento e rappresentanti regionali, dovranno scegliere con attenzione una persona attendibile, capace, pacata, non strettamente connessa a un partito, preparata, moralmente inattaccabile, seria, fortemente amante della democrazia e non priva di doti umane positive che lo nobilitano e lo rendono modello e immagine per tutte le generazioni. Qui sta il difficile: unire tutte queste caratteristiche in una unica persona che, per sette anni, ne rappresenterà quasi sessanta milioni. Una persona che, uomo o donna che sia, faccia risaltare e considerare positivamente agli occhi delle altre nazioni la nostra bella Italia. Ecco perché, sin da ora, nell’augurare buon lavoro a chi si appresta a votare mi spingo oltre e, col cuore, esprimo il mio più sentito augurio per il prossimo futuro eletto, utilizzando la frase “May the Force be with you”, “Che la Forza sia con te” esclamata da Ian Solo in Guerre stellari.

È tutto anche per questo quarantacinquesimo appuntamento. Inviate le vostre osservazioni alla mail di radio blog redazione@zipnews.it A risentirci e buon ascolto.

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