Radio Blog – Il revenge porn è una vendetta subdola che si consuma nella cerchia di amici e amiche


Ben ritrovati da Valter Gerbi. Nel nostro radio Blog di questa settimana parleremo di revenge porn.

Parliamo di un vero e proprio abuso sessuale, anche se molti non lo considerano tale. I contorni di questo specifico reato, infatti, lo fanno assolutamente assimilare ad un vero e proprio abuso sessuale, anche se solo dal punto di vista telematico. Cosa significa esattamente “revenge porn”? Mettere in rete, diffondere, partecipare foto e video intime private a tutti, senza il consenso delle parti coinvolte. Sarà capitato a tutti e a tutte di fare fotografie al proprio compagno/compagna; a tutti sarà capitato di condividere momenti più o meno felici e qualche volta, in certe occasioni, potrà esserci scappata una fotografia, un video un pochettino più osè. Questi momenti privati devono rimanere tali e cioè rimanere nella sfera privata delle persone che li hanno realizzati. Al termine di un rapporto, dopo un grave litigio diffondere queste foto/video intimi all’esterno significa mettere in grave pericolo l’intimità della persona che si è amata. In pratica, commettere un vero e proprio reato. Le vittime sono quasi sempre le donne perché esiste nella nostra società, purtroppo, una doppia moralità per cui il sesso è qualcosa di cui le donne devono vergognarsi, mentre gli uomini vantarsi. Il revenge porn è una vendetta subdola che si consuma nella cerchia di amici e amiche, o conoscenti e serve a mettere in ridicolo il proprio/la propria ex-partner. La legge proibisce ciò in maniera chiara e netta e ricorda anche ai complici di fare molta attenzione: se riceviamo foto e video intime di qualcuno e, a nostra volta, diffondiamo questo materiale a nostra volta siamo colpevoli perché complici. Dobbiamo immediatamente interrompere la catena e, se del caso, denunciare quanto sta accadendo. Ne va della giustizia, del rispetto delle persone e, anche, della nostra integrità.

È tutto anche per questo trentunesimo appuntamento. Inviate le vostre osservazioni alla mail di radio blog redazione@zipnews.it A risentirci e buon ascolto.

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