Radio Blog – Ogni volta che si dona il proprio sangue si viene sottoposti a un controllo medico


Ben ritrovati da Valter Gerbi. Nel nostro radio Blog di questa settimana parliamo di donazione del sangue. Il sangue è un componente dell’organismo indispensabile alla vita, ma non è ancora riproducibile in laboratorio. In Italia servono mediamente 8000 unità di sangue al giorno e, per questo, l’Avis, la Fidas e le altre associazioni di raccolta sangue svolgono un importante e insostituibile servizio alla nostra società. Il ruolo determinante nella questione è rappresentato dai tanti volontari che sono fondamentali per poter proseguire il percorso di assistenza e di aiuto ai malati. C’è bisogno di sangue, specie in alcuni periodi dell’anno, come quando si approssimano le ferie. Recarsi ad un’autoemoteca o a un centro di raccolta, peraltro con un permesso retribuito, e donare 450cc del proprio sangue dovrebbe essere un gesto umanitario comune e, invece, così non è: i numeri dei volontari sono sempre sotto il livello di guardia. Per donare il sangue occorre avere almeno 18 anni e pesare più di 50 chilogrammi, è necessario essere in buona salute e seguire uno stile di vita privo di comportamenti a rischio, cioè essere sotto controllo per quanto riguarda malattie trasmissibili, non fare uso di droghe, non abusare di alcolici e non avere rapporti sessuali a rischio. Devono passare almeno 90 giorni tra una donazione e l’altra. Ogni volta che si dona il proprio sangue si viene sottoposti a un controllo medico e gli esami vengono partecipati e sono un ottimo controllo del proprio stato di salute. La donazione di sangue è un atto volontario, un gesto di piccolo sforzo, ma di grande solidarietà. Il sangue dei donatori è, infatti, una risorsa inestimabile dal punto di vista terapeutico. La donazione di sangue è una procedura sicura, semplice e quasi del tutto esente da effetti collaterali. Donare sangue significa fare del bene e farsi del bene, tenersi sotto controllo e mettere a disposizione una sostanza che nel giro di pochi giorni si autorigenera.

È tutto anche per questo diciannovesimo appuntamento. Inviate le vostre osservazioni alla mail di radio blog redazione@zipnews.it A risentirci e buon ascolto.

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