
Ben ritrovati da Valter Gerbi. Nel nostro radio Blog di questa settimana parliamo del nuovo Vescovo di Torino.
Un prete di Torino alla guida della sua arcidiocesi. Papa Francesco ha nominato don Roberto Repole arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, unendo in persona episcopi le due sedi. Una scelta più unica che rara nell’episcopato italiano dove, soprattutto per le sedi episcopali più importanti, vengono sempre nominati vescovi che provengono non solo da diocesi, ma anche da regioni diverse. Repole subentra a monsignor Cesare Nosiglia, oggi 77enne, che fu nominato nel 2010 arcivescovo del capoluogo piemontese da Benedetto XVI. Monsignor Nosiglia affiancherà per un certo periodo Repole e poi si ritirerà non a riposo, in pensione, ma a lavorare in una parrocchia di periferia a Torino, in corso Moncalieri. “Ho il cuore colmo di emozione. La mia nomina ad arcivescovo di Torino e vescovo di Susa era umanamente del tutto imprevedibile” dice don Repole. “La mia nomina – aggiunge – non può essere opera semplicisticamente umana. Nella fede la leggo come l’opera della fantasia e dell’estro dello Spirito. E vivo sicuro che come la mano di Dio non mi ha mai abbandonato in questi anni e come anzi la sua presenza si è fatta con il tempo sempre più intensa, così continuerà ad affiancare i miei passi”. Monsignor Repole è nato il 29 gennaio 1967 a Torino. Reggere la diocesi torinese non è facile e comporta impegni non da poco ai quali si aggiungono quelli di un altro importante centro di vita e di attività piemontesi, Susa. Monsignor Nosiglia ha fatto sentire spesso la sua voce anche su problematiche di vita quotidiana, sulla mancanza di lavoro, sugli ultimi, i poveri dei giorni nostri. Ha saputo stare al fianco dei deboli. Sono certo che il nuovo Arcivescovo continuerà sulla strada tracciata che coincide esattamente con gli insegnamenti del Vangelo e che porta la voce della Chiesa non soltanto dentro le sacre stanze, ma all’esterno per ricordare, indicare, dirigere il senso della vita. Carissimo don Repole buon lavoro e grazie in anticipo per quello che potrà fare con il suo magistero a questa nostra povera, complicata, confusa e, spesso, disorientata società.
È tutto anche per questo cinquantatreesimo appuntamento. Inviate le vostre osservazioni alla mail di radio blog redazione@zipnews.it A risentirci e buon ascolto.
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