Red Bull Torino: una storia possibile?


Da questa mattina circolano voci su una possibile acquisizione del Torino Fc da parte del colosso Red Bull, dopo l’avvio di una sponsorizzazione all’inizio di questa stagione. Ecco cosa sappiamo su queste voci.

Red Bull Torino: sogno o son desto?

Questa mattina un fulmine a ciel sereno si è abbattuto nella vita di tanti tifosi granata: un articolo pubblicato su La Stampa ha raccontato l’inizio di una trattativa tra Urbano Cairo e il colosso Red Bull per una possibile cessione del Torino Fc. Secondo quanto raccontano dalle colleghe del quotidiano sabaudo, tutto sarebbe partito poco tempo fa con l’inizio della partnership commerciale tra Torino Fc e la famosa azienda austriaca. Infatti, proprio da settembre scorso Red Bull è diventata Official Energy Drink partner della squadra.

Proprio da questo primo impegno sarebbe partiti i colloqui tra le parti, i cui incontri sarebbe stati in totale tre. Inoltre, aggiungono le colleghe de La Stampa, il nodo cruciale potrebbe essere proprio lo Stadio Olimpico Grande Torino, la cui concessione dal comune scadrebbe nel 2025. Stadio che rientrerebbe al primo posto nelle esigenze del gruppo austriaco per avviare una serie di partiche commerciali stabili.

Ma il mistero si infittisce, perchè la tanto discussa e poco capita vendita last minute di Bellanova rientrebbe in questo affare. Infatti, proprio i 20 milioni più bonus ricevuti dall’Atalanta per l’esterno sarebbero stati una mossa per appianare i bilanci del club granata in vista di una possibile cessione del club. Ma non finisce qui, parrebbe anche che Cairo avrebbe iniziato a discutere del ritiro delle fideiussioni che ha aperte per il Toro. 

Dopo tutto questo polverone, è arrivata la doppia smentita di Cairo: prima a Cronacaqui: “Anni fa Ciuccariello, oggi Red Bull Cambia il soggetto ma la costante è la totale falsità delle notizie pubblicate”. E poi all’Ansa: “Non ho alcuna intenzione di vendere il Torino Non c’è nulla di vero, non ho incontrato nessuno. Almeno hanno fatto un upgrade, in passato scrissero di un tale Ciucciariello”.

Come vanno le squadre del colosso austraico?

La possibile cessione del Torino ha fatto iniziare la giornata con il sorriso a molti tifosi granata, soprattutto per la nomea del compratore: Red Bull. Il colosso austriaco è certamente conosciuto per i mondiali vinti in Formula 1 da Verstappen e Vettel ma nel calcio che risultati ha avuto?

Quello che possiamo dire è che Red Bull detiene in totale 7 squadre di calcio, ma le principali sono 4: New York negli Stati Uniti, Salisburgo in Austria, Lipsia in Germania e Bragantino in Brasile. Al centro di questa galassia troviamo sicuramente il Salisburgo e il Lipsia. La prima, società di casa, ha vinto in circa 19 anni 21 trofei tra campionati e coppe nazionali, diventando la prima squadra del paese. Il Lipsia invece da circa dieci anni milita in Bundesliga (la Serie A tedesca) ed è sempre arrivata nelle prime sei posizioni, partecipando sempre alle coppe europee (il più delle volte la Champions League).

Dunque, nel caso che il Torino dovesse essere comprato dagli austriaci non potrebbe che migliorare la situazione attuale. Sicuramente da un punto di vista sportivo, come dimostrano gli esempi fatti poco sopra, ma anche dal punto di vista strutturale, dove ci sarebbero investimenti su campi di allenamento e stadio (attualmente non di proprietà del Torino Fc). Se son rose, fioriranno.

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