Il progetto di Rosalia Imperato affianca Artissima con una serie di proposte limited edition. Tra le novità del Salone OFF Food Topic gli chef guest Christian Mandura e Andrea Turchi con un loro piatto simbolico.
Salone OFF Food Topic torna dal 1 al 9 novembre in occasione di Artissima 2024.
Il Salone è un format enogastronomico ideato da Rosalia Imperato. Muove Torino durante i grandi eventi cittadini, selezionando una serie di attività del settore enogastronomico per accompagnare una manifestazione artistica e culturale.
Con Salone OFF Food Topic nei giorni di Artissima numerose realtà torinesi realizzano piatti Limited Edition ispirandosi al sognare a occhi aperti.
L’idea alla base del progetto è quella di esplorare il mondo onirico di chef ed artisti della ristorazione, apprezzando il potenziale creativo in grado di tracciare nuovi sentieri e nuove strade.
Ogni edizione vede la presenza di uno chef guest che sposa il progetto e il suo eco culturale per la città di Torino, facendo da traino e da esempio.
Chef Guest della 5^ edizione di Salone OFF Food Topic sono Christian Mandura e Andrea Turchi del ristorante Maison Capriccioli.
Maison Capriccioli è un ristorante di pesce aperto da pochi giorni. Nasce sulle ceneri del vecchio Capriccioli, con quel termine francese davanti ad indicare una cucina ispirata alle tendenze transalpine e all’opulenza delle proposte di mare.
Zipnews ne parlerà nei prossimi giorni.
Per Salone OFF Food Topic Mandura e Turchi hanno pensato al sogno di uno sgombro ed un cavolo alla brace. Si tratta di uno sgombro marinato accanto a un cavolfiore cotto nel miso al cartoccio, entrambi poi passati alla brace. Concludono il piatto una crema di cavolfiore arrosto e olio all’alloro.
Sgombro, cavolo, alloro è una scelta colorata e piena di gusto, in menu a Maison Capriccioli nei giorni di Artissima.
È un piatto talmente buono che lo ridefinirei «col cavolo che è uno sgombro!»
«Il piatto che abbiamo pensato rammenta profumi e sapori dell’infanzia come in un sogno a occhi aperti – afferma lo chef Andrea Turchi -. È un sogno ad occhi aperti dare un valore ad un pesce considerato povero, che invece sa dare grandi soddisfazioni. Lo è anche il ricordo del profumo della brace e dei pranzi in famiglia. Maison Capriccioli punta su una cucina di mare contemporanea e moderna, la mia idea è quella di portare il mare in tavola così come lo lavoro io».
Andrea ha tatuato sul braccio proprio uno sgombro, è il suo marchio di fabbrica. «Quando arriva la cassetta con il pesce al mattino e vedo lo sgombro la giornata inizia bene» dice ridendo.
«Crediamo fortemente nelle iniziative che lavorano per raccontare e valorizzare la città di Torino – aggiunge lo chef Christian Mandura – ed è proprio questo il motivo per cui abbiamo deciso senza esitazione di partecipare a Salone OFF Food Topic. Questo progetto permette una connessione unica tra l’arte culinaria e le manifestazioni artistiche e culturali che si svolgono in città».
LE ALTRE PROPOSTE DELLA QUINTA EDIZIONE
Pasticceria Cabaret – via dei Mercanti, 8b
Entoni Pasquariello propone un dessert intitolato Alice in Wonderland, omaggio alle Avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carol e all’Alice in Wonderland di Salvador Dali. I sapori e i profumi di un cappuccino si fanno fungo con un cappello-bignè farcito con crema al caffè e un gambo-brioche ripieno di crema di latte. Poi crumble al cacao, frutti di bosco, cremoso al pistacchio salato e granella di pistacchio.
D’Amble Bistonomia Irriverente – via Berthollet, 23/A
Five balls in bagna cauda sono cinque polpettine di verdure colorate (peperoni, spinaci, carote, rape rosse e cavolfiore) su una delicata bagna cauda. Ispirato a Five steps to a dream di Luigi Franchi, detto Zino, ricorda i cinque gli stati della mente che conducono al sogno.
Kadeh Meze Wine Bar – via della Basilica, 1d
Con Manti lo chef Stefan Kostandof corre al ricordo dei ravioli della nonna. Sono ripieni di carne macinata, cipolla, sale, pepe e serviti con un brodetto a base di yogurt, tahina, brodo di pollo, aglio, concentrato di pomodoro, olio al prezzemolo e menta e olio al sumacco.
Spunzillo&Lucariello – via Giuseppe Grassi, 15
Sogni dorati è la pizza Limited Edition di Vittorio Caradonio: fonduta di grana padano, blu di bufala, pecorino di Moliterno, ricotta di bufala, salsa allo zafferano, oro edibile, crumble di parmigiano reggiano e nocciole. Un sogno dorato, ad occhi aperti.
Vibes – via Montebello, 22
La rinascita della persistenza è una crema di zucca speziata con chips di cavolo nero e uovo di quaglia. Una fluttuazione verso il futuro come omaggio alle opere di Salvador Dalì sul tema della persistenza.
Fratò Sapori di Sicilia – via Andrea Doria, 21b
Stop & Breathe sono meringhe sottili al carbone vegetale dalle quali fuoriescono germogli e che nascondono sorbetto al fico, crema di mandorla, sedano candito e crumble alla mandorla. Ideato da Federico Allegri, è il sogno di un nuovo futurismo basato sul rispetto del tempo, della sostenibilità e dell’ingrediente vegetale.
Monferrato 1820 – via Monferrato, 6
Sul medesimo stile la proposta di Allegri per il ristorante di via Monferrato. Lo Stop & Breathe anche qui ha meringhe al carbone vegetale con germogli, ma nasconde ganaches al cioccolato fondente, crema di topinambur, cavolo rosso e terra al cacao.
Passaparola Bottega Contemporanea – via Torta, 3 – Vinovo (To)
Un dessert intitolato Riflessi Materia Colore, una red cake ripiena di coulis al lampone e crema pasticciera e ricoperta da uno strato di cioccolato bianco e argento. Lo spunto arriva dagli elementi estetici delle opere dello scultore indiano Anish Kapoor, utilizzati nella contrapposizione tra realtà e immaginazione.
LE NOVITA’ DELLA MIXOLOGY
Da questa edizione Salone OFF Food Topic apre alla mixology con la proposta di cocktail in edizione limitata ispirati al sognare a occhi aperti.
Edit – piazza Teresa Noce, 15/A
Il bartender Samuel Donniacuo spiega così il drink Nero Contrappunto: «il sake fresco e delicato scivola come un pensiero che si perde tra i sogni. Il Punt e Mes con la sua nota amara riporta alla mente quei ricordi sospesi, dolci e un po’ pungenti. I fichi neri e la cremosità del burro di cacao vi fanno sentire coccolati, come quando vi lasciate cullare da un sogno. Il tocco fresco e vibrante del pepe di Timut vi riporta dolcemente al presente».
Vibes – via Montebello, 22
Ancora Salvador Dalì e gli ingredienti della terra nel cocktail della bartender Paola Costamagna. Memory of Earth è un cordiale homemade di cardo, acqua di pere, limone, funghi porcini essiccati e vaporizzazione di funghi porcini.
Affini – via Belfiore, 16c
Affini Dry 0.0 – Mercato Centrale di Piazza della Repubblica, 25
Ucronia è un drink alcol-free con un’anima punk. Crema di cocco, sciroppo di fava tonka, spremuta d’arancia, bitter dealcolato, vaniglia e aria di bitter dealcolato. Servito in bicchiere di cristallo.
Fabrizio Bellone
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.