Sei chef per nove stelle, Prato Nevoso porta il gusto in montagna


Settima edizione di Gusto Montagna, l’attesa rassegna con i ristoranti stellati nelle alpi della Val Maudagna. Si comincia il 19 gennaio con Michelangelo Mammoliti. Chiusura il 23 marzo con i fratelli Cerea.

Ci sono anni nei quali nevica poco o nulla. Per le località montane che vivono di sci è un bel problema, che si somma alla scarsità di acqua e alle temperature alte.

La stagione 2023/24 non è partita sotto i migliori auspici da questo punto di vista. In Piemonte soltanto chi ha saputo programmare interventi imprenditoriali mirati è stato in grado di tamponare i danni.

È il caso del comprensorio di Mondolè Ski, che vede Prato Nevoso al centro. Durante le vacanze di fine anno si è sciato soltanto su alcune piste innevate artificialmente. Ad inizio gennaio qualche episodio nevoso ha migliorato la situazione, ma non risolto i problemi.

prato-nevoso2-1024x576-1 Sei chef per nove stelle, Prato Nevoso porta il gusto in montagna

In questi casi è fondamentale che le località che vivono di turismo sappiano diversificare le proprie attività. Da qualche anno Prato Nevoso si muove in questa direzione, con iniziative mirate anche ai giovani non sciatori fondate su musica, après ski nelle baite, locali per aperitivi e ristoranti.

Una delle iniziative di maggior successo è Gusto Montagna, che nel 2024 raggiunge la settima edizione.

gusto-montagna-foto-1024x1017 Sei chef per nove stelle, Prato Nevoso porta il gusto in montagna

Nata nel 2016 da un’idea di Gianluca Oliva e Luca De Filippi consiste in una serie di cene quasi sempre sold out in alcuni dei locali più rappresentativi di Prato Nevoso. Qui vengono ospitati, per l’occasione, sei chef premiati con una o più stelle Michelin, che esportano la propria arte nelle montagne della Val Maudagna.

«Fin dalla prima edizione della rassegna, abbiamo avuto l’ambizione di creare un grande appuntamento a Prato Nevoso e anno dopo anno continuiamo a crescere sempre più – afferma Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso spa -. Anche quest’anno, Gusto Montagna racconterà l’Italia attraverso eccellenti ambasciatori del territorio: dai fratelli Cerea alle new entry Marmo, Ziantoni e Marzullo che, siamo sicuri, daranno nuova linfa all’evento».

pn3-1024x498-1 Sei chef per nove stelle, Prato Nevoso porta il gusto in montagna

Perchè uno chef affermato dovrebbe lasciare il proprio ristorante per salire in una baita di montagna la sera del venerdì? Magari giungendo da molto lontano per proporre una cucina così diversa dai consueti sapori che si trovano tra le alture del cuneese?

Chi si è guadagnato una o più stelle Michelin accetta di proporre la propria cucina soltanto nei posti che possono valorizzarla. Uno dei meriti della Prato Nevoso è aver ristrutturato e curato baite di montagna dove un tempo si poteva a malapena mangiare un panino freddo.

pn1-1024x768-1 Sei chef per nove stelle, Prato Nevoso porta il gusto in montagna

Oggi allo Chalet Il Rosso cucina Antonio Ietto, Ezzelino per tutti. Un nome che ha fatto la storia gastronomica di Mondovì e la fortuna di quel gioiello gourmet che aveva creato all’interno del Miramonti di Frabosa Soprana.

Ezzelino che cucina in cima ad una montagna è un valore aggiunto per Prato Nevoso. Immagino che quel nome sia anche una garanzia in più per stimolare i colleghi a collaborare. Perché la qualità non sta nella stella assegnata, ma nei piatti che possono essere replicati senza perdere anima e sapore.

Gusto Montagna comincia venerdì 19 gennaio con le due nuove stelle di La Rei Natura, il ristorante creato da Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba.

Zipnews ne ha scritto QUI, pochi giorni dopo la sua apertura.

image-1-1024x1024 Sei chef per nove stelle, Prato Nevoso porta il gusto in montagna

Questo il menu della serata: snack di benvenuto con sanguinaccio vegetale, farinata contemporanea, frittelle di topinambur, toast di carote e succo di insalata; cardi alla brace, scampi e salsa leggera Aomori; zucca in papillote, foie gras ai semi tostati, estrazione profumata allo Huacatay; spaghetti cotti in estrazione di sapori domenicali; salmerino alpino, drollerie vegetale, melilotus Alba; sorbetto di pera arrostita, cremoso di 48 mesi, biglie marinate al Calvados e paillette criccanti.

La chiusura è affidata alle certezze rappresentate dai fratelli Cerea, tre stelle Michelin con il ristorante Da Vittorio a Brusaporto. Enrico e Roberto Cerea concluderanno la rassegna con due date consecutive nel weekend 22-23 marzo.

Nel mezzo altre quattro cene per altrettante stelle che vedranno protagonisti Cristina Bowerman di Glass Hostaria a Roma; Davide Marzullo della Trattoria Contemporanea di Lomazzo (Co); Enrico Marmo dei Balzi Rossi di Ventimiglia; Antonio Ziantoni di Zia Restaurant a Roma.

Gli chef si alterneranno in quattro location appositamente selezionate: Chalet Il Rosso, Baita Del Verde, Ski Grill e Osteria Le Stalle.

Novità dell’edizione 2024 di Gusto Montagna è la partnership con la Compagnia dei Caraibi. Durante le serate verranno proposti due cocktail in arrivo da una selezione di prodotti dei brand Bosque Gin, Whitley Neill Gin e Pierre Ferrand Cognac.

Prenotazioni: https://bookingpratonevoso.com/experience/

Fabrizio Bellone

Leave a Reply