
Inizieranno alla fine di giugno tra Cuneo città e le campagne di Borgo San Dalmazzo e riprese del film “La casa di campagna“, il mediometraggio firmato dal regista milanese Marco Ottavio Graziano, 57 anni, che torna dietro la macchina da presa per raccontare una storia di formazione, e lo fa su una sua sceneggiatura scritta insieme ad Andrea Graziano Bernardi e all’attrice-regista monregalese Elena Griseri. “La casa di campagna” è innanzitutto il racconto del passaggio dall’adolescenza all’età adulta di Giulio, il protagonista ventenne della storia», racconta il regista.
Il film, un lungo cortometraggio, verrà interamente girato in 4K con un Iphone XS Max che monterà ottiche cinematografiche full frame. «Ho sempre creduto che i nostri cellulari offrano opportunità fantastiche che noi non conosciamo, limitandoli a qualche semplice selfie», spiega Marco Ottavio Graziano, «..i nuovi smartphone sono invece vere e proprie piccole macchine da presa digitali, me ne sto rendendo conto sperimentando con la mia troupe tecnologie e app che rendono ancora più performanti questi spettacolari oggetti. Gireremo con IPHONE, come già hanno fatto David Lynch, Steven Soderbergh e Claude Lelouch. L’ultimo video di Lady Gaga è stato realizzato con uno di questi smartphone»
La collaborazione e la consulenza tecnica di Apple e di due società statunitensi, hanno reso possibile la produzione del film che verrà realizzato in due settimane di lavorazione e con una troupe piemontese. La ricercata fotografia del film sarà firmata da Roberto Chiesa, 64 anni, torinese, oltre trent’anni di lavoro in Mediaset come operatore di ripresa. Accanto a lui sul set, ci sarà un suo collega, Luigi Massaro, 63 anni, anch’egli torinese e ex operatore di ripresa Mediaset.
A interpretare il complesso ruolo del giovane Giulio, sarà Andrea Bernardi. Poco più che ventenne, studente di Filosofia al terzo anno, Andrea è nato a Savigliano ed è di Tarantasca(CN), se pur ormai viva stabilmente a Torino.
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