L’azienda agricola Emanuele Gambino ha presentato i suoi nuovi gioielli nelle colline del Monferrato. Vini con certificazione biologica e relax.
Tredici ettari tra Costigliole d’Asti e Santo Stefano Belbo, varietà autoctone (barbera, nebbiolo, grignolino, nebbiolo, moscato) e alloctone (sauvignon, merlot, chardonnay). Da una vigna vecchia di oltre 40 anni a partire dalla prossima vendemmia arriverà un Nizza docg,
Sono questi i primi numeri della Cantina Emanuele Gambino, inaugurata la scorsa settimana con una bella festa.
Emanuele ha lasciato una laurea in giurisprudenza per darsi alla viticultura, impostando i vigneti in regime di agricoltura biologica, senza uso di prodotti di sintesi e diserbanti.
«Produco e vinifico personalmente le mie uve – afferma Gambino – con un occhio attento alla qualità, alla sostenibilità, e alla genuinità. Grazie ai miei nonni viticoltori, sin dall’infanzia ho vissuto l’atmosfera della vita contadina maturando la passione per la terra e per le cose semplici. Elementi che mi hanno portato in età adulta, dopo un cambio radicale di vita lavorativa, a seguire il loro esempio».
La tenuta della famiglia Gambino nasce in una località chiamata An Piansrej, sotto la torre medievale di Santo Stefano Belbo e di fronte alla collina di Moncucco. Rinnovata nel 2012, oggi produce prevalentemente moscato bianco di Canelli e nebbiolo. È certificata biologica dal 2019.
«Fin dai primi passi mossi da viticoltore, ho deciso di convertire la mia azienda all’agricoltura biologica – spiega Gambino – Non si tratta di una scelta legata alla redditività, ma esclusivamente una scelta di rispetto per l’ambiente, per la terra e per le persone che vivono la mia realtà e che consumano i miei prodotti».
L’azienda agricola si trova a San Martino, frazione di Costigliole d’Asti. Un antico cascinale con cantina in posizione dominante sulla valle Tanaro, a 270 metri sul livello del mare, con suoli prevalentemente argillosi e calcarei.
In cantina Emanuele si avvale della consulenza dell’enologo Claudio Dacasto; Roberto Abate segue la parte agronomica.
Vinificazione in vasche di acciaio, affinamenti in botti e tonneaux di rovere e in anfore di terracotta.
Produzione di 25 mila bottiglie, con una potenzialità di 70 mila, per un terzo circa esportate in nord Europa (Danimarca, Olanda e Svizzera in primis.
Info: 0141350698 – info@emanuelegambino.com
A fianco della cantina sorge il Monvì Wine Relais, l’altra anima dell’azienda agricola di Costigliole d’Asti.
È concepito come una dimora di charme, con otto camere e due appartamenti, ambienti eleganti, piscina panoramica tra i colori delle colline e dei vigneti, area wellness.
Info: www.monvirelais.com
Le fotografie, di Anastasia Florea, sono concesse a titolo gratuito. In copertina Emanuele Gambino, la moglie Silvia, la mamma Patrizia e il papà Gianni.
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