
Fondazione Nocentini ed Ecofficina coordinano un percorso multimediale di divulgazione scientifica sul cibo dal titolo nel nostro piatto. L’iniziativa, inaugurata martedì 8 novembre, si svolge fino al 18 dicembre al Polo del ‘900 di Torino.
Negli ultimi anni il dibattito attorno a temi come biodiversità, sostenibilità, ambiente si è fatto più serrato. Spesso però l’approccio è puramente teorico e non tocca nel profondo l’anima delle persone. Non riesce a provocare quel cambiamento di abitudini e pratiche nocive che sarebbe necessario.
Un passo in avanti sulla strada di una maggiore consapevolezza rispetto alle scelte che facciamo quando acquistiamo e consumiamo cibo prova a farlo nel nostro piatto.

Si tratta di una mostra interattiva e multimediale che ha il cibo come protagonista, con il pregio di rivolgersi direttamente al pubblico e di invitarlo a dichiarare le proprie scelte gastronomiche attraverso una serie di giochi.
Nel nostro piatto è coordinato dalla Fondazione Vera Nocentini e da Ecofficina e si svolge al Polo del ‘900 di Torino fino al 18 dicembre 2022.
Il tema centrale della riflessione sono le conseguenze che le nostre abitudini alimentari hanno sulla produzione del cibo e sull’agricoltura. Con le relative ricadute economiche, ambientali e sociali delle quali siamo artefici e responsabili. L’augurio è che non debba più essere solo chi soffre di intolleranze alimentari a preoccuparsi di quello che mette nel piatto.

Nel nostro piatto è un’opportunità educativa di educazione alla cittadinanza da non trascurare, per innumerevoli motivi. Non ultimo l’allarme lanciato in questi giorni da Coldiretti sul rischio obesità infantile dovuto all’eccessivo ricorso al cibo-spazzatura e alle abitudini scorrette in famiglia.
Da quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sul rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, soltanto il 31% dei bambini mangia quotidianamente la verdura, alla faccia della tanto ostentata dieta mediterranea.

Manuele Degiacomi di Ecofficina ha ideato nel nostro piatto, che è un’esperienza da vivere, toccare, giocare. L’idea è che si impara facendo e divertendosi, quindi risulta molto adatta ai bambini e ai giovani in età scolare.

Il percorso di visita è costituito da sei isole tematiche che trasmettono informazioni ed emozioni. Si parte dalla filiera del cibo; si approfondiscono le principali conoscenze di base; si tocca il tema degli sprechi alimentari; si va alla scoperta dell’acqua virtuale, quella invisibile, necessaria alla produzione dei diversi alimenti; si affrontano i cambiamenti climatici; si impara a rispettare il suolo.

Le 19 postazioni interattive e multimediali, i 7 monitor tattili e gli 80 giochi che caratterizzano l’esperienza la rendono adatta al pubblico delle scuole, che possono visitarla nei giorni feriali al mattino.
Considerata la rilevanza educativa e la ricaduta che l’iniziativa può avere sulle famiglie nel nostro piatto è aperta anche nei weekend, dalle 9.30 alle 20.00.

La Fondazione Nocentini nasce con l’obiettivo di raccontare la storia del lavoro. Attorno alla mostra la Fondazione organizza un ricco cartellone di appuntamenti, incontri e dibattiti che hanno per tema il cibo ed il lavoro. Una parte si svolge al Polo del ‘900, a lato della mostra, un’altra presso la sede della Fondazione, in via Madama Cristina 50.

Il primo incontro è in programma venerdì 11 novembre 2022 alle ore 17:00 al Polo del ‘900. Intitolato Cosa c’è sotto? Conoscere e tutelare la biodiversità nascosta nel suolovede la presenza di Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia; Debora Fino, Presidente Re Soil Foundation; Manuele Degiacomi, divulgatore scientifico; Andrea Giaccardi, agricoltore e formatore Slow Food.

Il secondo dibattito si svolge in via Madama Cristina martedì 15 novembre alle ore 17. Si intitola Da rifiuto a risorsa: come gli scarti possono diventare utili e vede la partecipazione di Gianna Pentenero, assessora al Lavoro della Città di Torino; Massimo Pugliese del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Torino; Flavio Frizziero, responsabile raccolte di Amiat. Sono previste le testimonianze di Mauro Chiabrando presidente del Consorzio Monviso Energia e di Tiziano Scarcello, rappresentante sindacale CISL presso l’AMIAT.

Il pubblico può prenotare una visita guidata della mostra ai recapiti della Fondazione Nocentini: 0116983173 fondazionenocentini@gmail.com
Qui il programma eventi: www.fondazioneveranocentini.it e www.polodel900.it
Polo del ‘900 – via del Carmine 14 Torino.
Fabrizio Bellone
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