Come arginare i frequenti e spesso poco noti fenomeni di violenza domestica ed economica perpetrati in particolare contro le donne? Quali sono i servizi che il territorio mette a disposizione per prevenire questi casi? Quali i soggetti – imprenditrici, assistenti sociali, consulenti, operatori dei centri Antiviolenza – possono venire in aiuto per far emergere queste dinamiche e cercare di risolverle?
Se ne parlerà mercoledì 12 giugno 2024 alle ore 15 presso la sede del Museo del Risparmio, in via San Francesco d’Assisi 8 a Torino.
L’incontro è promosso dal Gruppo di lavoro “Discriminazioni? No grazie!” in seno al Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Torino in collaborazione con Museo del Risparmio, Ascom, Federalberghi, Comune di Torino, Donne nel turismo, Consulta Femminile regionale e il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati.
Programma della giornata
Saluti istituzionali
Giovanna Paladino – Direttrice Museo del Risparmio
Brigitte Sardo – Presidente Comitato Imprenditoria Femminile di Torino
Guido Bolatto – Segretario Generale Camera Commercio di Torino
Maria Grazia Grippo – Presidente Consiglio comunale
Fabio Borio – Presidente Federalberghi di Torino
A seguire, spazio per approfondimenti sul tema e sui servizi che il territorio mette a disposizione per arginare il fenomeno:
Ornella Toselli, Presidente Consulta femminile Regionale
Il controllo invisibile: la violenza economica e la violenza psicologica
Loredana Borinato, Ispettrice Capo, Polizia municipale di Torino
Chi mi ascolta se denuncio?
Letizia Maria Ferraris, Componente CPO Ordine degli Avvocati
Famiglia e lavoro: quando la differenza economica diventa violenza. Condotte maltrattanti e profili penalmente rilevanti
Caterina Fioritti, Componente Cif per l’Ascom, e vice Presidente di Federalberghi Torino Progetto di ospitalità alberghiera per prevenire ed arginare la violenza di genere
Luisella Morandi, Governatrice regionale Donne nel turismo
Una stanza tutta per sé
Giovanna Giovannelli, Professional Advanced Counselor
Il Counseling, un intervento di aiuto, supporto e prevenzione contro la violenza domestica: dalla perdita della libertà e dignità, all’autostima e autorealizzazione.
Info e iscrizioni: www.to.camcom.it/violenza-economica
Dati sulla violenza domestica
Il Servizio analisi criminale del Dipartimento di pubblica sicurezza e Save the children Italia hanno analizzato i dati del 2023 ricevuti dall’applicazione Scudo, che raccoglie le richieste di aiuto e gli interventi effettuati dalle Forze di polizia che riguardano gli episodi di violenza di genere. Nel 2023 in Italia, le richieste di aiuto e intervento per episodi di violenza domestica o di genere subita dalle donne sono state 13.793. Nel 61,5% dei casi l’autore risulta legato alla vittima da una relazione di tipo sentimentale, attuale o passata. In due casi su cinque (42%) risultano esserci minori coabitanti.
Dati sulla violenza economica
Secondo una ricerca effettuata dal Museo del Risparmio, attraverso un migliaio di interviste, si conferma un persistente e significativo divario di genere tra uomini e donne per quanto concerne la situazione economica e la gestione dei risparmi. In particolare gli uomini dichiarano redditi più alti, maggior interesse e conoscenza dei temi economici, maggiore capacità di risparmio e propensione all’investimento. Solo il 63% delle donne ha un reddito personale (contro l’85% degli uomini), mentre ben il 21% delle donne non ha un conto corrente personale.
Il Comitato per l’imprenditoria femminile presso la Camera di commercio di Torino ha l’obiettivo di promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili dando vita a reti sinergiche con altri organismi del territorio e di valorizzare le realtà femminili esistenti attraverso il rafforzamento del ruolo e della consapevolezza delle donne nel mondo dell’imprenditorialità
Tra le attività del Comitato, il progetto Discriminazione? No grazie! è nato nel 2020 in seguito all’adesione della Camera di commercio di Torino all’iniziativa Panchine rosse promossa dal movimento “Stati generali delle donne”. Il progetto mira a strutturare in maniera permanente iniziative e progetti per combattere la violenza contro le donne, le molestie e le discriminazioni sul lavoro, attraverso la formazione e la sensibilizzazione delle donne lavoratrici, il coinvolgimento delle imprese sui temi della conciliazione tra vita familiare e lavorativa e una narrazione positiva sul valore della diversità e dell’inclusione, evidenziando anche i servizi già presenti sul territorio e attivi su questi temi.
In questo contesto è stato creato un gruppo di lavoro che si occupa del coordinamento di una rete strutturata tra enti, istituzioni e associazioni e riunisce 15 professionalità provenienti da diversi stakeholder istituzionali (pubbliche amministrazioni locali in primis).
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