A volte ritornano: Lancia nel rally a partire dal 2027


Chi l’avrebbe mai detto di rivedere Lancia nel rally? Probabilmente nessuno, visto che la squadra corse venne chiusa negli anni ’90. Eppure quanto riportato dalla rivista Autosprint, la casa torinese vorrebbe tornare nel Wrc a partire dal 2027, quando nascerà la nuova generazione di auto da rally.

Un ritorno sperato

La Lancia ha fatto la storia di questo sport. Negli anni ’70 con la Stratos e negli anni ’80 con la Delta, la casa torinese riuscì a conquistare 11 mondiali costruttori e 5 titoli piloti. Sicuramente la vettura più iconica fu la Delta Martini, che proprio grazie a questa competizione sportiva, divenne la macchina più venuta del marchio.

Anche un’operazione di marketing

La scelta, come aveva accennato il Ceo di Lancia, Luca Napolitano, è legata al rilancio del marchio, partito nel 2023. Proprio quest’anno verrà inserita sul mercato la nuova Ypsilon, completamente elettrica. E sono previste nei prossimi anni, altre nuove auto, tra cui la Delta, entro il 2028. L’obbiettivo, dunque, è quello di sfruttare la visibilità delle gare di rally per rilanciare le vendite di un marchio ancora iconico.

Una storia gloriosa

Non si può nominare la parola “rally” se al suo fianco non compare “Lancia Delta”. La Delta HF Integrale fu protagonista del mondiale Wrc dal 1988 al 1993, confezionando vittorie su vittorie e la conquista di 5 mondiali, di cui solo due di Miki Biasion. Fu un modello specifamente pensato da Lancia per le competizioni sportive, ma che ebbe grande successo anche nelle vendite delle vetture stradali, tanto da diventare un cult assoluto per gli appassionati. Ora, il tentativo della “nuova” Lancia è proprio questo: ritornare a rivivere quella passione. Rivedere ancora quel logo sul gradino più alto del podio.

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