Anche Sportdipiù con i suoi atleti alle Paralimpiadi di Pechino. Il presidente Benintendi: “Un orgoglio”


“Il presupposto di Sportdipiù è essere una grande famiglia”, così ai nostri microfoni Fabrizio Benintendi, presidente dell’associazione torinese nata con l’obiettivo di incoraggiare e diffondere la pratica sportiva tra le persone con disabilità. “Una grande famiglia – continua Benintendi – vuol dire essere tutti insieme e conoscere lo sport anche per conoscersi, provando a fare delle cose che fino a ieri si pensava di non poter più fare”.

Parte di questa “famiglia” sarà presente alle Paralimpiadi di Pechino 2022, in partenza il prossimo 4 marzo. Si tratta di tre ragazzi dei Tori Seduti e sono il difensore Andrea Macrì (vicecapitano azzurro), l’attaccante Gabriele Lanza e il portiere Gabriele Araudo: “Siamo orgogliosi che la squadra nazionale di Para Ice Hockey sia composta da ragazzi che arrivano dai Tori Seduti. Siamo orgogliosi anche di tante altre cose fatte nel passato: due medaglie olimpiche nel fondo e anche nell’atletica. Creare il campione deriva dalla base: più è larga la base più è possibile avere nuovi campioni”.

Nella realtà però questa “base” si sta restringendo; il presidente Benintendi ricorda allora l’importanza di incoraggiare sempre di più le persone con disabilità a praticare sport: “Sportdipiù si impegna per fare in modo che giovani e adulti escano di casa e vengano con noi a fare sport. Non abbiamo un ricambio di ragazzi sportivi disabili che possano incrementare l’attività nelle varie discipline. Il problema è legato alla difficoltà delle famiglie nel superare le problematiche di avere un disabile nelle proprie case. Per questo Sportdipiù cerca di agevolare l’uscita dei ragazzi dalle proprie abitazioni. Lo facciamo attraverso i nostri corsi, andando nelle scuole e supportando le famiglie”.

Guarda l’intervista completa.

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