Maxi evasione di una multinazionale della plastica scoperta dalle Fiamme gialle di Torino

La Guardia di Finanza ha scoperto un’evasione fiscale internazionale da 60 milioni di euro, organizzata in cinque anni da una multinazionale torinese che aveva localizzati in Irlanda la propria struttura operativa. Il business consisteva nella realizzazione e vendita di prodotti in plastica, commercializzati in tutto il mondo. Le materie prime però, una volta acquistate, anziché essere lavorate in Italia, venivano cedute ad un’azienda irlandese, interamente controllata dalla società italiana e gestita da connazionali.
La trasformazione avveniva così completamente all’estero e in Italia tornavano i prodotti finiti, pronti per essere commercializzati.
Il grosso dell’attività commerciale si realizzava in Irlanda, dove l’aliquota base di tassazione del reddito d’impresa si ferma al 12,50%. In cinque anni ammontano così a 60 milioni di euro i ricavi conseguiti all’estero che, secondo la ricostruzione dei Finanzieri di Torino, andavano comunque dichiarati in Italia.
Tuttavia, in base a specifiche norme convenzionali, le imposte pagate nel Paese di produzione del reddito (in questo caso l’Irlanda) potranno essere riconosciute dal Fisco nazionale nel calcolo del quantum dovuto in Italia.