Meteo Piemonte: maltempo in arrivo sulla regione


Dalla Penisola Iberica è in arrivo una perturbazione che raggiungerà il Piemonte a partire dalla serata di lunedì 12 dicembre: previste precipitazioni con carattere nevoso a causa delle basse temperature

Non si tratterà però di precipitazioni intense, ma solo di deboli fenomeni che interesseranno parte della nostra regione, limitandosi prevalentemente ai settori meridionali e a quelli alpini occidentali. I primi fiocchi di neve faranno la loro comparsa sulle Alpi Cozie e su quelle Marittime a partire dai 400m circa e si estenderanno rapidamente a Langhe e Monferrato, attardandosi fino alla mattina di martedì, dando luogo a non più che una leggera spolverata. Contemporaneamente qualche fiocco si spingerà verso nord fino al Vercellese e Novarese, sempre con intensità molto deboli

Dal pomeriggio di martedì le precipitazioni cesseranno e ci attenderanno circa 36 ore di pausa, in attesa di una nuova e più intensa perturbazione prevista per la giornata di giovedì 15 dicembre. Questa sarà accompagnata da correnti più miti che determineranno un rialzo delle temperature in quota. Al suolo, tuttavia, permarrà uno strato di aria pesante e fredda che manterrà le temperature prossime allo zero nei bassi strati. Laddove le temperature in quota si porteranno sopra lo zero, ma nei bassi strati rimarranno negative o prossime a zero gradi, si potrà avere l’insidioso fenomeno del gelicidio, ovvero della pioggia congelantesi una volta raggiunta la superficie con temperatura pari o inferiore a 0°C

 Le aree a maggior rischio di gelicidio saranno probabilmente quelle del Piemonte sudorientale verso il confine con la Liguria, ovvero le valli interne dell’alto Monferrato, con a tratti anche neve mista a pioggia. Sul Piemonte occidentale invece l’intera colonna d’aria dovrebbe conservare temperature intorno a zero gradi, tali da permettere ai fiocchi di neve di raggiungere anche quote pianeggianti, ovvero tra Cuneese e Torinese occidentale, con fiocchi anche sul capoluogo piemontese. Piogge invece sulle pianure orientali confinanti con la Lombardia, a tratti miste a neve. A quote più elevate gli accumuli di neve fresca potranno risultare nell’ordine dei 5/10cm sui rilievi confinanti con la Liguria, anche leggermente superiori sulle Alpi occidentali al confine con la Francia.

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