Torino accoglie con un lungo applauso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad un anno e mezzo dalla sua ultima visita in città, nel suo primo appuntamento, in mattinata, quello dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università al Teatro Carignano.
Prima di entrare al Carignano, Mattarella è stato salutato da una piccola folla di bambini torinesi. Poi ha avuto un incontro con il presidente del Piemonte Sergio Chiamaparino e la sindaca Chiara Appendino. In questa circostanza, il Capo dello Stato ha parlato anche con una rappresentante dei precari della ricerca.
All’inaugurazione spunta il tema della linea ad alta velocità per Lione. “Noi stiamo con le comunità che ogni giorno lottano per i propri territori, come il movimento No Tav in val di Susa, che ha una frontiera chiusa per chi migra, ma aperta a una grande opera inutile e dannosa come il Tav“, dice Teresa Piergiovanni, presidente del Consiglio degli studenti dell’ateneo. Frase accolta con un brusio dalla platea.
La giornata torinese del Capo dello Stato proseguirà con una visita privata al Polo del ‘900 e alla cappella del Guarini. Nel pomeriggio Mattarella parteciperà a un incontro con i giovani al Sermig, a cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Qui Mattarella concluderà idealmente le celebrazioni all’Arsenale della Pace.
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