Il Job Film Days racconterà l’Africa subsahariana


Il Job Film Days dedica quest’anno la consueta sezione su un Paese o un’area del mondo all’Africa subsahariana.

Il Festival cinematografico si terrà dal 3 all’8 ottobre.

Si tratta di una vasta zona del continente africano che in anni recenti ha confermato, anche attraverso la propria produzione cinematografica, una particolare attenzione alle tematiche del lavoro. I selezionatori del festival hanno individuato quattro film che mettono in primo piano storie individuali e collettive, rendendo possibile una conoscenza delle condizioni lavorative dei rispettivi territori.

Dal Burkina Faso arriva A Golden Life (Or de vie) del cineasta maliano Boubakar Sangaré, su una miniera d’oro nel sud del Burkina Faso, dove lavora l’adolescente Rasmane insieme ai suoi coetanei.

Le registe Pascale Appora-Gnekindi e Ningyi Sun, grazie a una co-produzione fra Repubblica Centrafricana e Cina, esplorano i rapporti personali ed economici della capitale centrafricana, Bangui, in Eat Bitter

I giovani immigrati senza tutele, giunti a lavorare nella città di Tamatawe, sono i protagonisti di Gwetto, girato in Madagascar dal regista Michaël Andrianaly.

La sezione include anche il road movie No U-Turn del celebre regista nigeriano Ike Nnaebue, che si sposta fra i cittadini nigeriani che lasciano il loro Paese, viaggiando verso nord, in cerca di un futuro.

Altra novità dell’edizione 2023 sono le presidenze delle giurie.

A presiedere la giuria del Premio Cinematografico “Lavoro 2023” JFD – INAIL Piemonte, il concorso internazionale lungometraggi dedicato al cinema documentario e di finzione, sarà Paolo Mereghetti. Giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera e il magazine Io Donna, è una delle firme più importanti in ambito cinematografico. Già consulente della Mostra del Cinema di Venezia, ha pubblicato saggi e volumi su registi e film, ricevendo anche il Premio Flaiano per la critica cinematografica nel 2001. Nel 2023 compie trent’anni Il Mereghetti, il dizionario enciclopedico del cinema da lui curato e pubblicato da Baldini+Castoldi.

Sarà invece la regista e sceneggiatrice Chiara Cremaschi a presiedere la giuria del  Premio “Job for the Future” JFD – Camera di Commercio di Torino, riservato ai cortometraggi realizzati nell’Unione Europea da registi Under 40. Laureata in Filmologia, si è formata in regia agli Ateliers Varan, vive a Parigi e lavora tra Francia, Italia e Svizzera. Più volte finalista al Premio Solinas, nel 1998 ha ottenuto il Premio per la Migliore Sceneggiatura di Rai International e per tre volte la Menzione Speciale. Nel 2017 ha ottenuto l’Étoile de La Scam per la scrittura di Les enfants en prison. Nel 2017 è in residenza a L-EST/European Performing Arts and Transmedia Lab per il progetto Krisi, nel 2020 a Villa Medici per Remake, nel 2022/23 alla Fondation Camargo per Guide de voyage pour femmes solitaires. Socia SIL, è redattrice di Letterate Magazine.

Infine, nella nuova sede di via Sant’Anselmo 26/D, inaugurata lo scorso maggio, la Galleria Caracol, realtà che a Torino sta lavorando moltissimo sulle illustrazioni, ospiterà la già annunciata esposizione con le opere di Gianluca Costantini, curata da Leonardo Guardigli.

Rispetto a quanto comunicato, le date si estendono. L’inaugurazione avverrà il 27 settembre alle ore 18, alla presenza dell’artista, che presenterà al pubblico una ventina di lavori tra cui anche l’immagine guida di Job Film Days. L’esposizione sarà poi visitabile fino al 14 ottobre.

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