A Torino continua il valzer degli chef, Alessandro Scardina approda a La Pista


Dopo la partenza di Emin Haziri dal Cannavacciuolo Bistrot e la chiusura di Spazio7 annunciata da Antonio Romano, anche Fabrizio Tesse chiude la sua esperienza nel ristorante del Gruppo Gerla.

Prima si aspettano le decisioni della Guida Michelin, poi si ufficializzano quelle dei singoli ristoranti.

Questa pare essere diventata la realtà della ristorazione, perlomeno di quella che punta ad ottenere la tanto agognata stella.

In questi giorni Torino si risveglia con una serie di mutamenti in alcuni dei suoi locali più trend.

È di quest’autunno la notizia che priva il Cannavacciuolo Bistrot di Emin Haziri, uno dei giovani che Forbes Italia ha scelto di premiare tra gli Under 30 che rappresentano il meglio dell’imprenditoria.

Cannavacciuolo-bistrot-1024x498 A Torino continua il valzer degli chef, Alessandro Scardina approda a La Pista
Cannavacciuolo Bistrot

Per ritrovare lo chef bisognerà spostarsi a Courmayeur, dove ha preso le redini del Grand Hotel Royal e Golf.

Ad inizio di gennaio la chiusura di Spazio7 è stata annunciata dal suo stesso chef Antonio Romano, con toni abbastanza polemici. C’è incertezza sul futuro del ristorante della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Proprio questa settimana ha riaperto La Pista, il ristorante sul tetto del Lingotto. Qui il Gruppo Gerla dà il benvenuto ad Alessandro Scardina, ringraziando Fabrizio Tesse per il percorso gastronomico fatto insieme e durato poco più di un anno.

tesse-salmerino-e-crescione-1024x697 A Torino continua il valzer degli chef, Alessandro Scardina approda a La Pista
Salmerino e crescione di Fabrizio Tesse

Alessandro Scardina lascia Villa La Bollina a Serravalle Scrivia e porta con sé quindici anni di esperienza in giro per il mondo, dall’Inghilterra all’Australia, dalla Spagna alla Scandinavia.

Nel ristorante dove la storica pista di collaudo delle vetture Fiat ha cambiato volto c’è da aspettarsi innovazione e sperimentazione.

Là, dove un gioiello di architettura contemporanea si è trasformato in un giardino pensile con più di 40mila piante di oltre 300 specie autoctone diverse, la tradizione sarà rivisitata in chiave contemporanea e faranno capolino le influenze di altri mondi.

la-pista-Alessandro-Scardina3 A Torino continua il valzer degli chef, Alessandro Scardina approda a La Pista
Alessandro Scardina

A La Pista ci saranno tre menù.

Trust rappresenta l’atto di fiducia nei confronti dello chef. C’è quanto Scardina ha voluto portare con sé dall’estero: granchio e rafano, manzo e ricci, merluzzo e mais, banane e bacon.

Botanic World è un’esperienza vegetariana in cinque portate, che può comprendere kale e mango acerbo, patata e cocco, primo fiore e Kombucha.

Radici, Gli Essenziali celebra tradizione e cucina piemontese: vitello tonnato fatto con il sottofiletto alla brace invece del girello, agnolotti del plin con pasta solo tuorli e ripieno ai tre arrosti.

Nella brigata di cucina figurano il sous chef Daniele Lo Grasso, il maître e sommelier Davide Sterrantino ed Evi Polliotto come pastry chef.

La Pista – Via Nizza 262 a Torino.

Prenotazioni: 01119173073.

www.ristorantelapista.com

Leave a Reply