Anche quest’anno, il 22 giugno, riapre l’albergo-rifugio Pian del Re che fu costruito nel 1874 grazie alla volontà del Comune di Crissolo che dopo la prima ascesa al Monviso e la fondazione del CAI (Club Alpino Italiano) lo volle come ricovero per i forestieri
Resterà aperto fino oltre la metà di settembre
La prelibatezza più amata e richiesta è la polenta che viene preparata instancabilmente e a ‘ciclo continuo’ accompagnata da carne, salsiccia, verdura, panna e gorgonzola, formaggi, bagna caöda ed anche una marmellata di lamponi fatta rigorosamente in casa che inaspettatamente ben accompagna la pietanza principale.
La struttura garantisce coperti e posti letto ed è raggiungibile in quasi tutti i periodi della stagione estiva da Crissolo anche con la navetta a pagamento.
La ricchezza d’acqua e la morfologia del suolo hanno dato origine ad una torbiera nella quale è presente una ricca varietà di specie, tra queste spiccano “resti” di flora glaciale datati anche duecentomila anni fa.
È anche il territorio di un piccolo e raro anfibio endemico, la salamandra nera di Lanza, una specie minacciata classificata come “vulnerabile”
La Salamandra di Lanza si può osservare in estate, soprattutto nei giorni di pioggia e nebbia, nella zona di Pian del Re e dei Laghi.
Nel 2017 un team di studiosi canadesi, estoni e irlandesi finanziati dal National Geographic ha condotto piccoli scavi e rilievi per dimostrare che Annibale passò da qui quasi 2200 anni fa.
Entrò in Italia passando dal colle delle Traversette, valico a 2950 metri che separa il Piemonte dalla valle francese del Guil.
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