Carne “ringiovanita”: tre intossicazioni a Torino

Home Attualità Carne “ringiovanita”: tre intossicazioni a Torino

carne Carne "ringiovanita": tre intossicazioni a TorinoConservanti che fanno “ringiovanire” la carne, dandole un aspetto più fresco. Ma se le dosi sono eccessive, si corrono rischi anche gravi per la salute. La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta su tre casi di sospetta intossicazione alimentare, che hanno riguardato complessivamente 12 persone che avevano mangiato carne fresca acquistata al mercato, prevalentemente in un banco di Porta Palazzo. Dai prelievi di campioni di carni macinate è partita una diffida agli operatori del settore alimentare affinchè non vengano utilizzati additivi quali nitrati, nitriti e solfiti per la conservazione di tali prodotti. L’utilizzo non corretto di conservanti – secondo il Procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, che ne ha ipotizzato l’uso da parte degli ambulanti – può essere “fonte di gravi forme di intossicazione soprattutto nei bambini”. Il primo caso, infatti, si è verificato a fine marzo: un bambino di cinque anni, in gita scolastica, si è sentito male dopo aver mangiato delle salsicce. Il lunedì di Pasquetta il secondo caso: una famiglia è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere dopo aver consumato hamburger di vitello cotte alla griglia. Infine, lo scorso mercoledì, un’altra famiglia, composta da sei persone, tra cui due bambini, è finita in ospedale dopo avere pranzato con hamburger. I sintomi dell’intossicazione, fra i quali vertigini, cefalee, vomito e dolori addominali, spariscono nell’arco di qualche giorno.

Leave a Reply