Domani sera i granata di Ivan Juric affrontano l’Empoli. Partita complessa vista anche la posizione in classifica dei toscani, in lotta per non retrocedere. Torino invece che cerca la continuità dopo la vittoria in casa con il Monza.

Le parole di Ivan Juric

La conferenza stampa del mister granata è iniziata con le parole sul metodo di lavoro adottato in questi tre anni dal mister croato: “tutto parte dagli allenamenti, non è che fai un discorso e poi sistemi. Bisogna sempre andare forti, in partita serve fare ciò che si è provato. Dobbiamo essere sempre sul pezzo, ma mi sembra un Toro maturo: anche nelle difficoltà siamo sempre tosti. Il lavoro sulla testa si crea con il tempo e con gli allenamenti per poi portarlo in partita”. Poi si focalizzato su quando ha preso in mano la gestione della squadra: “Ricordo i 140 gol presi in due anni, i giocatori che lottavano per salvarsi: è per questo che dico che la differenza è poco tra un traguardo importante e lottare per non retrocedere. Il dato è da un lato positivo, ma dall’altra puoi pensare che ci manchi la panchina più lunga per ottenere qualcosa in più. Già domani è una sfida molto pericolosa, basta poco per cambiare questa serietà: se due o tre giocatori non remano dalla stessa parte, poi diventi fragile come tre o quattro anni fa nonostante una rosa molto importante”

Infine ha chiuso la conferenza con alcune parole dedicate alla finale di Coppa Italia di ieri sera persa dai giovani granata con la Fiorentina ai rigori: “Hanno fatto la partita giusta, meritano complimenti. Il problema dei nostri giovani è come impostarli bene: il passo tra Primavera e prima squadra è enorme, c’è un abisso tra i nostri allenamenti e i loro. Ciò che fanno Atalanta e Juve è fantastico con l’Under 23. Abbiamo tanti giocatori interessanti come Dellavalle che domina in tutte le partite, ma deve farsi le ossa e trovare soluzioni per farlo crescere. In tanti possono diventare giocatori nostri, magari non subito”

Ultime news dal campo

Juric dovrà rinunciare anche a Gineitis, visto il colpo che ha preso la scorsa settimana. Gli altri infortunati sono  Schuurs, Ilic e Djidji, ormai già da tempo distanti dal campo. Scelta a centrocampo che ricadrà quasi sucuramente sulla coppia Linetty–Ricci, già titolare contro il Monza e con Tameze a fare il terzo di difesa a destra. Passando tra le fle dell’Empoli, sicuramente Gyasi è uno dei tanti ex granata su cui può contare Nicola (anche lui un ex). E tra coloro che hanno indossato la casacca granata c’è anche Niang, che dovrebbe giocare dal primo minuto insieme con Zurkowski e Cambiaghi.

Le probabili formazioni

Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Maleh, Marin, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Niang. All. Nicola.

Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata. All. Juric.