La corsa storica finalmente è arrivata nel capoluogo piemontese ieri. E ripartirà da Torino oggi per la nuova tappa, la seconda della competizione. Una corsa accolta da migliaia di torinesi.

Una Mille Miglia piemontese

Le vetture, come da tradizione sono partite da Brescia nella mattina di ieri. Il primo checkpoint è stato Bergamo, dove è stato effettuato il primo controllo timbro su tutte le auto partecipanti. Lasciata Bergamo, le auto storiche hanno raggiunto il Centro di Novara passando per il Teatro Coccia e lo Stadio Silvio Piola. Il terzo passaggio è stato Vercelli, dove le vetture hanno attraversato il centro città sfilando al cospetto della Basilica di Sant’Andrea, l’esempio più longevo di architettura gotica piemontese. Infine la prima tappa si è conclusa a Settimo Torinese.

Conclusa la gara a Settimo, le vetture si sono spostate a Torino per la passerella, scortate dalla Polizia Locale. Proprio nel capoluogo piermontese, le auto hanno sfilato nelle vie principali del centro città, a partire da Via Roma, Piazza Castello e Piazza San Carlo, dove ad attenderli c’era un caloroso pubblico, presente in numero consistente nonostante la pioggia. Inoltre, per l’occasione la Mole Antonelliana, nella serata di ieri, è stata illuminata di rosso, in ricordo e omaggio alla Freccia Rossa. Quest’oggi nuova tappa della corsa, che parte, appunto, da Torino e arriverà a Lucca.

Ricordiamo tra i partecipanti anche il campione di rally Miki Biasion, vincitore di alcuni campionati tra gli anni ’80 e ’90 con la Lancia Delta Martini. Proprio Biasion guida una con una Lancia Aurelia B20 GT del 1951 e ed è anche affiancato dalla nuova Lancia Ypsilon, in quanto testimonial Lancia, come support car durante l’intera corsa.