Il Centro Storico Fiat riapre solo per tre giorni, da venerdì 12 a domenica 14 luglio, per celebrare i 100 anni dal record assoluto di velocità della Fiat Mefistofele. Un’apertura organizzata in collaborazione del Museo dell’Automobile.

Centro Storico Fiat, un’apertura straordinaria per la Mefistofele

Riapre il Centro Storico Fiat. Tre giorni in cui potremo riammirare la storia della Fiat attraverso le vetture più iconiche, quelle meno conosciute e anche quelle più curiose. Una storia fatta da persone, donne e uomini, legate strettamente alla città di Torino. Ed è proprio per questo che il Centro Storico riapre per due giorni mezzo: il pomeriggio di venerdi 12 e poi rimarrà aperto anche sabato e domenica per tutta la giornata. Qui verrà allestita una mostra con visite guidate e attività per famiglie dedicata alla leggendaria “Mefistofele” costruita nel 1923 da Ernest Eldridge, appassionato britannico di corse automobilistiche.

Dunque attraverso questo nuovo percorso allestito, conosceremo la vera storia di questo record e della vettura, nata inizialmente con degli intenti diversi. La vettura era una Fiat SB4 del 1908, che venne modificata allungando il telaio e inserendo un motore d’aereo che potesse aggiungere prestazione. Il risultato fu una vettura dalla incredibile potenza, tanto da essere soprannominata con il nome di un demone. Proprio per questo riuscì a battere il record mondiale di velocità in quel 12 luglio 1924 ad Arpajon, in Francia, raggiungendo i 234,980 Km/h. Alla guida c’era Ernest Eldridge, il suo costruttore, nonchè unico capace di domarla. Eldridge, negli anni successivi conquistò altri 3 record nel 1925 a Montlhery con la Mefistofele, sui 5 e 10 km lanciati alla velocità di oltre 200 km/h e sulle 5 miglia lanciate ai 206 km/h.

L’ingresso è libero, a pagamento solo le visite guidate.